Un futuro di pace e rispetto per ogni creatura

14
Set

“Donne che tessono il futuro”: è il tema di un convegno svoltosi lo scorso anno a Berlino, dove si è affermata prioritariamente la necessità di costruire una cultura di pace e di rispetto dell’ambiente. È quello che vorremmo, come donne e come umanità, a partire dai fili intricati del nostro presente. È il desiderio di donne e uomini di varie fedi e appartenenze: lottare per la cura dell’umanità vittima di tratta, per la salvaguardia del creato oltraggiato, per la dignità calpestata di ogni persona.

Tessere futuro cosa significa, se non essenzialmente costruire insieme pace e rispetto per ogni creatura? Ma tutto questo deve partire dal basso, dal quotidiano, dalla buona educazione che sembra ignorata nei rapporti consueti, quando si vuole giustizia sempre e ad ogni costo partendo unicamente dal proprio tornaconto, annullando così il senso del perdono e della misericordia; parole, ma soprattutto atteggiamenti, che rischiano di non essere obiettivi da raggiungere, ma costumi di epoche passate e lontane, valori ormai desueti. Il cardinale Zuppi recentemente ha così commentato la frase di papa Francesco nessuno può salvarsi da solo: “Solo assieme si riesce a vincere il male: ho paura che spesso ce lo dimentichiamo, pensando che per noi sia diverso, sia in termini individualistici che nazionalistici, cioè che ci salviamo noi e poi per il resto è un problema degli altri… Ecco, soltanto assieme c’è pace e la pace non è mai individuale”.

In questo numero di Vita Nuova entreremo nell’esperienza concreta di gruppi e persone che desiderano tessere futuro: i giovani che alla GMG hanno mostrato la forza dell’essere insieme per credere e costruire comunità dentro a questa storia; i laici che con alcune religiose hanno riflettuto, confrontandosi su come condividere desideri e aspettative sostenuti dalla spiritualità di Madre Giovanna; i gruppi di quanti credono e combattono per la cura del creato e ci dicono che un altro mondo è possibile…

Tutti ci comunicano che tessere futuro significa impegnarsi per la pace, la cura del creato, il rispetto delle persone, ma è importante farlo insieme, perché… nessuno può salvarsi da solo.

Madre Maria Luisa Bertuzzo

“Donne che tessono il futuro”: è il tema di un convegno svoltosi lo scorso anno a Berlino, dove si è affermata prioritariamente la necessità di costruire una cultura di pace e di rispetto dell’ambiente. È quello che vorremmo, come donne e come umanità, a partire dai fili intricati del nostro presente. È il desiderio di donne e uomini di varie fedi e appartenenze: lottare per la cura dell’umanità vittima di tratta, per la salvaguardia del creato oltraggiato, per la dignità calpestata di ogni persona.

Tessere futuro cosa significa, se non essenzialmente costruire insieme pace e rispetto per ogni creatura? Ma tutto questo deve partire dal basso, dal quotidiano, dalla buona educazione che sembra ignorata nei rapporti consueti, quando si vuole giustizia sempre e ad ogni costo partendo unicamente dal proprio tornaconto, annullando così il senso del perdono e della misericordia; parole, ma soprattutto atteggiamenti, che rischiano di non essere obiettivi da raggiungere, ma costumi di epoche passate e lontane, valori ormai desueti. Il cardinale Zuppi recentemente ha così commentato la frase di papa Francesco nessuno può salvarsi da solo: “Solo assieme si riesce a vincere il male: ho paura che spesso ce lo dimentichiamo, pensando che per noi sia diverso, sia in termini individualistici che nazionalistici, cioè che ci salviamo noi e poi per il resto è un problema degli altri… Ecco, soltanto assieme c’è pace e la pace non è mai individuale”.

In questo numero di Vita Nuova entreremo nell’esperienza concreta di gruppi e persone che desiderano tessere futuro: i giovani che alla GMG hanno mostrato la forza dell’essere insieme per credere e costruire comunità dentro a questa storia; i laici che con alcune religiose hanno riflettuto, confrontandosi su come condividere desideri e aspettative sostenuti dalla spiritualità di Madre Giovanna; i gruppi di quanti credono e combattono per la cura del creato e ci dicono che un altro mondo è possibile…

Tutti ci comunicano che tessere futuro significa impegnarsi per la pace, la cura del creato, il rispetto delle persone, ma è importante farlo insieme, perché… nessuno può salvarsi da solo.

Madre Maria Luisa Bertuzzo