La comunità di san Francesco Vecchio, a Vicenza, è in festa con una delle sorelle che da 33 anni ne condivide la vita e il servizio. Sr. Gerarda Retis celebra i 70 anni di vita religiosa il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione. A dire il vero, abbiamo già vissuto dei momenti intensi con sr. Gerarda che ama molto festeggiare gli anniversari importanti: il 10 ottobre 2003 il Giubileo per eccellenza, quello dei 50 anni dalla prima professione e dieci anni dopo, il 5 ottobre 2013, il 60°.
Quest’anno il primo festeggiamento è stato il 2 febbraio assieme alle religiose (e religiosi) giubilari della diocesi con una celebrazione solenne molto bella nel santuario di Monte Berico, presieduta dal nuovo vescovo mons. Giuliano Brugnotto. E proprio a Monte Berico torniamo al mattino del 25 marzo per condividere come comunità la S. Messa, idealmente sotto il manto della Madonna, e poi la fraternità con la tradizionale cioccolata al Pellegrino e a seguire il pranzo festoso a san Francesco vecchio, al quale si è associata anche sr. Lucia Battistella che in questo stesso giorno festeggia i 65 anni di professione.
E così si accendono i ricordi di Elena Retis, questo il nome dato da mamma Francesca e papà Martino alla bambina nata il 25 settembre 1931, a Montecchio Precalcino. Un nome di battesimo mai dimenticato, soprattutto perché associato alla madre dell’imperatore Costantino, ma che poi verrà cambiato (prima del Concilio si faceva così) in Gerarda, dopo la decisione, a 19 anni, di entrare nel 1950 nella Congregazione delle suore orsoline di Breganze.
Non è sola in quel dopoguerra: un tempo in cui le vocazioni erano frequenti. E 70 anni fa, il 25 marzo 1953, con sr. Beniamina Scanavin e sr. Vincenza Giarolo (entrate nella comunità del cielo rispettivamente nel 2016 e nel 2019) e con sr. Giacinta Busellato (che vive in Casa Madre a Breganze), sr. Gerarda fa la prima professione tra le Suore Orsoline, che ha scelto per la loro semplicità e vicinanza al popolo. Tutte e quattro arriveranno a dire il loro sì per sempre al Signore nella solennità dell’Annunciazione del 1958.
Una vita, quella di sr. Gerarda, per la quale ringraziamo con gioia il Signore, spesa tra Breganze e Vicenza (quasi in ugual misura), con il compito primario di sarta della Congregazione, tra le prime ad essersi trovata nella condizione di lavorare fianco a fianco con persone laiche dipendenti; con la possibilità per questo suo incarico di visitare le diverse comunità italiane rimanendo con loro alcuni giorni; maturando una sensibilità pastorale che l’ha vista impegnata dal 1997 nella periferia di Vicenza, a Santa Croce Bigolina, poi Unità pastorale della Riviera Berica, fino all’avvento della pandemia. Quasi 25 anni (un altro giubileo!).
Le auguriamo ancora giorni ed anni di sequela dell’amato Sposo, ora con il compito primario dell’orazione, del sostegno sororale colmo di benevolenza per le sorelle più giovani, alimentando la memoria delle radici che ci collegano a madre Giovanna e alle sorelle che dopo di lei hanno fatto crescere la nostra Famiglia carismatica.
(a cura di sr. Maria Grazia Piazza)