La grazia di rialzarsi. Quindici parole per rinascere dal dolore
Arianna Prevedello, San Paolo 2017, 124 pp.
“A distanza di pochi anni ho sperimentato l’essere madre e l’essere vedova. La scomparsa improvvisa di mio marito mi ha portato a vivere una dimensione femminile più spiccata”. Rivolgendosi a coloro che si sono trovati ad affrontare il dolore della perdita di una persona cara, l’autrice offre una raccolta di riflessioni maturate in prima persona durante il suo percorso di elaborazione del lutto. Un percorso denso di dolore, le cui forme si riflettono e manifestano nel libro in modo non ordinato e soggettivo. Per questo la scelta di articolarlo in una serie di quindici parole-chiave, da scorrere e leggere secondo le proprie esigenze, poiché “la vita non è un manuale e le cose nel dolore si mischiano abbastanza da rischiare di non riconoscerle”. Riflettendo sul personale impatto che hanno avuto su di lei queste tematiche, Arianna Prevedello ci conduce verso una meditazione interiore, anche grazie alla suggestione di alcune preghiere singolari, ispiratele dalla visione di film legati al tema della perdita. Perno centrale in tutto il suo percorso è l’amore per sua figlia: la speranza – che diventa graduale consapevolezza – di poter alleviare innanzitutto il suo dolore, in un percorso di rinascita in cui “ognuno farà comunque una sua esperienza personale e dove grandi e piccoli vivranno risposte inedite”.