Sevizio (civile)…a tavola. Cucinare biblico tra passato, presente e futuro

10
Mar

Il Centro Studi e Documentazione Presenza Donna in collaborazione con il Centro Culturale San Paolo di Vicenza hanno riproposto il corso Bibbia & Cucina, articolato in quattro appassionanti serate (8 febbraio-1 marzo 2019) capaci di suscitare l’interesse dei partecipanti grazie alla proposta biblica curata da don Dario Vivian e il coinvolgimento di diverse realtà operanti nel territorio nell’ambito della ristorazione: Progetto JonathanIl PomoDoroENAIP Vicenza. Durante la cena biblica, ultima tappa del percorso, l’azienda vinicola veronese Dama del Rovere ha impreziosito il banchetto abbinando ad ogni portata un vino diverso, esaltando il sapore del cibo.

Quando mi è stato proposto di seguire questo corso che desiderava leggere la quotidianità di ogni donna e uomo alla luce della Parola e dei banchetti in essa narrati, non ho esitato ad aderire. Mi è sempre piaciuto, infatti, potermi confrontare con il testo biblico scoprendo ad ogni rilettura degli aspetti peculiari della storia del popolo ebraico che parlano anche alla mia vita di giovane donna e la mia passione per la cucina ha reso più semplice e coinvolgente l’approccio alle riflessioni proposte di volta in volta. Inoltre, l’abbinamento di opere d’arte sempre diverse, espressione di ciò che nella Parola è stato raccontato, ha aiutato a visualizzare concretamente quello di cui si stava parlando.

Particolarmente bello è stato l’intreccio dei temi legati al banchetto di festa, filo rosso che ha collegato le esperienze di passato, presente e futuro, mostrando come al giorno d’oggi ci siano realtà che in una società frenetica (che sembra non poter più godere di un pasto sereno e di qualità) investono ancora sulla cucinaper tessere una trama di vita salda, fatta di relazioni e gioia piena. Le prime tre serate hanno costituito un ideale itinerario ad una tavola condivisa dove, attraverso la memoria della liberazione di Israele, si sono affondate le radici nel passato; dove, guardando all’ultima cena di Gesù che fa dono di sé, ci si è immersi nel presente; dove, infine, ci si è potuti aprire al futuro con speranza, come commensali dell’umanità destinati a godere al banchetto della festa senza fine.

La scelta di attualizzare i banchetti biblici attraverso esperienze del territorio mi ha permesso di incontrare realtà nuove, servizi al territorio locale che si rivelano essere fondamentali per le singole persone che le animano e la società entro cui operano. Le testimonianze di Davide Bellarte, Bouras e Khaled (Progetto Jonathan), di Ruggero Marzotto (fattoria sociale Il PomoDoro), di Samanta Primadei (scuola professionale ENAIP Vicenza) e Massimo Prà (Dama del Rovere) hanno parlato di liberazione e riscatto socialedono e valorizzazione della personaformazione e lavoro quotidiano portato avanti con impegno e dedizione: ingredienti che “cotti a fuoco lento e stemperati con passione” sono indispensabili affinché in ogni uomo e donna siano possibili trasformazioni continue, una rinnovata chiamata alla vita.

Lara Iannascoli