Il 27 gennaio nelle famiglie religiose orsoline si festeggia sant’Angela Merici che la Chiesa invita a ricordare nel giorno della morte avvenuta a Brescia nel 1540. Angela fu una donna di Dio straordinaria, capace di seguire l’intuizione ricevuta di vivere da consacrata nel mondo nonostante in quel tempo storico non fosse possibile. Credette al tal punto a quanto aveva nel cuore da riuscire a fondare la Compagnia di sant’Orsola il 25 novembre 1535 e poter vivere da donna consacrata, ma senza l’obbligo di vita comune con altre donne. Angela affidò alle sue compagne l’impegno di avere a cuore le donne “avendole scolpite nel cuore ad una ad una” e di vivere pienamente la dimensione di sponsalità con “l’Amatore nostro”, come chiamava il Signore.
Le compagnie ebbero nel tempo alterne vicende, ma l’intuizione di Angela ispirò uomini e donne, tra cui Giovanna Meneghini, che dopo 20 anni come orsolina secondo la regola di sant’Angela Merici diede nuova forma all’intuizione iniziale fondando nel 1907 le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria a Breganze (VI), “un piccolo ramoscello del grande albero fondato da sant’Angela”. Da allora l’impegno per la “salvezza e la santificazione della classe popolare femminile”, come diceva Giovanna, fu il tratto distintivo di quante aderirono al nuovo progetto vivendo in comunità, ma secondo la regola di sant’Angela.
L’ultimo tassello nella variegata esperienza orsolina per promuovere il femminile, anche nella Chiesa, è stata la difesa di dottorato che sr Elisa Panato ha proposto all’istituto di spiritualità della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Lunedì 22 gennaio 2024, nella novena a sant’Angela, sr Elisa ha discusso la tesi “Santa Maria di Magdala: uno studio teologico-spirituale e interdisciplinare in dialogo con Sant’Angela Merici” ottenendo la lode per il lavoro svolto e l’approccio interdisciplinare! Oltre alle congratulazioni perché l’impegno di tanti anni possa portare numerosi frutti per il Regno, va ringraziata sr Elisa per la tenacia nell’aver portato a termine questo studio con passione e dedizione autentiche. Questo risultato è una grande gioia per tutta la famiglia religiosa delle Suore Orsoline SCM, ma è un grande dono anche per tutta la Chiesa, così da continuare a “tenere l’antica strada e fare vita nuova”, come diceva sant’Angela!
