Sant’Angela Merici fondò la Compagnia di sant’Orsola per ispirazione divina, esprimendo così pienamente la sua intuizione di consacrarsi pienamente a Dio pur rimanendo nel mondo, cioè non vivendo in un monastero di clausura. Abbiamo chiesto a ir Veronica e Diolinda, postulante mozambicana, di raccontarci come vedono loro oggi sant’Angela. Qui la versione portoghese.
Angela Merici per noi è una figura ispiratrice, una donna esemplare di cui dovremmo imitare la forza e il coraggio nelle scelte. Una donna capace ancor oggi di una proposta attuale nel nostro contesto culturale mozambicano.
Nel nostro paese una donna è considerata importante in quando è madre, non si considera una vera donna chi non riesce a dare alla luce un figlio. Anche se sono presenti a livello religioso alcune donne che hanno fatto una scelta di consacrazione verginale come le Ausiliarie diocesane, sono casi rari. Conosciamo direttamente anche una giovane donna, che vive in una zona rurale, che ha scelto liberamente di non sposarsi e questa sua decisione, anche se è stata accolta dai genitori, viene vista dalla gente come segno di qualcosa che manca ed e causa di discriminazioni.
Ecco come possiamo vedere oggi la figura di Angela Merici qui nel nostro ambiente: un esempio, una proposta che può dare significato alla vita delle donne e delle giovani, un valore quello della verginità che attraversa tempi e luoghi.
Ir Veronica e Diolinda