Sabato 3 dicembre 2022, la Comunità Parrocchiale di Gesù Operaio di Monterotondo ha festeggiato con affetto e riconoscenza, i 40 anni di presenza delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria.
Che gioia rivedere le care suore, che, in questi anni, si sono avvicendate tra noi, ognuna col suo personale carisma e tutte con grande generosità, disponibilità, intuito e coraggio!
Donne di fede, propositive, instancabili, presenti sempre nella catechesi, nelle iniziative Caritas, nei campi con i giovani, nelle celebrazioni, nell’animazione di gruppi di fidanzati, gruppi famiglie e di approfondimento della Parola.
Per operare in un luogo nuovo, bisogna conoscere il territorio…e le suore lo hanno fatto andando ad incontrare personalmente, casa per casa, le famiglie per fare amicizia ed invitarle a momenti di preghiera e festa insieme.
Questa vicinanza ha fatto conoscere loro, da vicino, i problemi racchiusi in tante case, in particolare la fatica di accudire giorno e notte un famigliare, spesso giovane, con handicap anche molto grave.
Una assistenza continua sulle spalle di genitori che, giorno dopo giorno, diventava sempre più angosciante.
Le suore e i religiosi hanno intuito questa stanchezza e proposto azioni concrete di vicinanza e amicizia quali, per esempio, far uscire di casa i ragazzi per una passeggiata, dedicare loro del tempo e alleggerire, così, le famiglie. Sensibilizzare la Comunità nell’accogliere i fratelli più fragili e creare per loro occasioni di incontro e di festa. Promuovere la diffusione del Servizio Civile da svolgere presso le cooperative che, nel frattempo, stavano sorgendo per dare un futuro a questi giovani.
Questi semi di solidarietà, testimoniati dall’opera instancabile delle Suore, hanno fatto germogliare importanti realtà ancora oggi attive e indispensabili: case famiglia, cooperative, accoglienza e assistenza al parto di donne in difficoltà, attività Caritas e tante altre.
Semi di un albero gigante dalle foglie argentee come il capo delle nostre Suore.
Infaticabili dopo tanti anni, ci spronano a non fermarci ai bei ricordi, bensì a guardare avanti. Impegnarci come donne a crescere nella fede e nella consapevolezza del nostro essere nel mondo: sorelle attente ascoltatrici delle problematiche e delle necessità di chi abbiamo accanto per un femminile che sia “leva della Storia”!
Claudia Scarpa
