Rete famiglie amiche di Villa Savardo

10
Apr

Un cuore, un volto. Tanti volti, tanti cuori: una catena

La comunità di Villa Savardo è nel mio cuore fin dai tempi delle scuole elementari, perché una mia compagna di classe, e grande amica, abitava proprio lì con i suoi due fratelli. D’estate, poi, nei pomeriggi afosi e soleggiati, sotto gli alberi del bellissimo parco andavo ad imparare a ricamare.

Ora che ho una famiglia tutta mia, mi trovo con mio marito Claudio e i miei quattro bambini a frequentare la comunità con la voglia di portare un po’ di “normalità” e semplicità nella vita complicata di queste ragazze e famiglie. La collaborazione è nata quasi dieci anni fa quando abbiamo risposto alle richieste di “vicinanza” delle nostre amiche suor Letizia e suor Valentina. Abbiamo condiviso sin dall’inizio la mission di questa grande famiglia. Una mission sempre attuale, che non lascia inoperosi chi la avvicina e la conosce. Abbiamo messo in gioco tutta la nostra famiglia, con il nostro tempo, la nostra casa, per i bisogni di vicinanza, di calore, di affetto… e quanto ogni povertà umana manifesta. Altre famiglie già erano di aiuto e noi, in punta di piedi e un po’ timorosi, siamo entrati a far parte di questa grande famiglia, mettendoci a disposizione. Si trattava di instaurare semplici rapporti di amicizia con le ragazze e i bambini ospiti regalando qualche ora spensierata e diversa dalla solita routine. Ecco che le nostre domeniche e i nostri Natali a casa Novello sono stati all’insegna dell’apertura e della disponibilità, rendendo queste feste ancora più speciali.

Raccontando agli amici il nostro entusiasmo nell’essere vicini alla realtà e alle ragazze di Villa Savardo, alcuni di loro hanno cominciato a chiedere di parteciparvi. E poiché la voglia di allargare la rete di famiglie che supportassero le attività della comunità c’era, è nata la Rete famiglie amiche.

Famiglie “storiche” che già conoscevano la realtà di Villa Savardo si sono aggregate con alcune famiglie nuove, desiderose di fare questa gratificante e significativa esperienza di apertura al prossimo.

La voglia di bene è tanta, e tutte le famiglie sono cariche e disponibili a seconda delle possibilità. Ovviamente c’è chi ci aiuta a capire come meglio muoversi con le varie situazioni (la comunità delle suore, la psicologa, le operatrici), o come meglio gestire il tutto, ma la semplicità delle proposte che facciamo rendono più facili gli approcci e più spontanee le relazioni.

Ricordiamo con gioia gli ultimi dell’anno organizzati insieme, oppure i compleanni o le merende consumate nel bellissimo parco della villa, o le cene condivise in un clima di familiarità: bei momenti che resteranno nei nostri cuori e che ci aiutano a crescere come famiglia e anche a livello personale. Ecco, questo è il vero significato di fare comunità: più persone che insieme collaborano e si aiutano per dare sollievo e portare un po’ di serenità a chi da tanto la cercava. La strada è sempre in salita, perché le persone presenti in Villa Savardo (minori e mamme) cambiano con una certa frequenza, per cui tante volte costruito un cammino, un’amicizia, tante confidenze si interrompono, ma sappiamo che gli spazi ricchi di umanità condivisi nella semplicità del quotidiano rendono le persone migliori. Ecco allora che ogni anno il cammino si rinnova e dà coraggio anche a noi famiglie della Rete, diventa impegno a condividere tempi, spazi, giornate per crescere e amare la vita nella sua interezza, nonostante le ferite e le fatiche che ognuno può avere.

Altre idee e altri progetti sono nella riflessione del gruppo e in via di realizzazione, siamo ottimisti e positivi e ci auguriamo che ben presto il gruppo si allarghi ancora. Più siamo, più possiamo dare!

 

Silvia e Caio Novello, per la Rete famiglie amiche

 

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