Preghiere al femminile dell’8 marzo 2023

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Mar

Mercoledì 8 marzo 2023 si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la preghiera al femminile in occasione dell’8 marzo e della Giornata internazionale dei diritti della donna. La preghiera si svolgerà alle 20.30 presso la chiesa di San Carlo al Villaggio del Sole di Vicenza (via Colombo 45), intitolato “Donne, Chiesa, profezia. In preghiera con Elisa Salerno”. Quest’anno, infatti, l’appuntamento è legato al 150° anniversario dalla nascita della femminista cattolica vicentina Elisa Salerno, giornalista e scrittrice vicentina, e fa parte del ricco calendario di appuntamenti che la riguarderanno (qui tutte le info). Le parole profetiche di Elisa Salerno, i suoi scritti e il suo impegno in favore della “causa santa della donna”, sono stati intrecciati alle meditazioni bibliche curate da Donatella Mottin, che ha proposto due riflessioni: la prima sui due racconti della creazione presenti nel libro della Genesi e la seconda sul concilio di Gerusalemme raccontato nel libro degli Atti degli apostoli. Il coro della parrocchia di san Carlo ha accompagnato come da alcuni anni la preghiera e, vista l’occasione particolarissima, ha imparato anche il canone “Mistica fune” realizzato sulle parole di Elisa Salerno stessa.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra Presenza Donna, Fondazione Homo Viator San Teobaldo, parrocchia San Carlo al Villaggio del Sole, La Voce dei Berici, Centro Culturale San Paolo, Azione Cattolica Vicentina, ed è realizzata anche grazie al contributo del progetto 8xmille della Chiesa cattolica. Gli eventi legati al 150° di Elisa Salerno sono promossi da Presenza Donna e dalla Congregazione suore Orsoline scm, con il patrocinio del Comune di Vicenza e della Diocesi di Vicenza.

Sempre più numerosa la partecipazione di persone provenienti da tutta la diocesi berica e quest’anno anche il nuovo vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto!

Un appuntamento atteso e partecipato anche quello della preghiera al femminile organizzato come ogni anno l’8 marzo nella città di Monterotondo (Roma) dalla comunità delle Beatitudini. Il tema è stato “Cosa vedi? Vedo un ramo di mandorlo”, ispirato al testo biblico del profeta Geremia. 

Quest’anno eravano proprio in tante e tanti ad unire le nostre voci e i cuori per riflettere e invocare insieme il dono della speranza!

Una virtù necessaria per attraversare il buio di questi tempi, le fatiche che impediscono di aprire spazi di futuro. La speranza cristiana non è alternativa alla paura, al contrario, la riconosce e la assume. E’ la porta aperta sull’avvenire, è un seme di vita umile e nascosto che però si trasforma nel tempo in un grande albero. “E’ un luogo dove è sempre incipiente, pur nascosta, una fioritura di vita, una primavera. Dentro ogni situazione c’è il disegno di Dio” (Anna Maria Canopi)

La quercia chiese al mandorlo: “parlami di Dio”. E il mandorlo fiorì. (N. Kazantzakis)