Il ricordo di suor Silvana Bolcato
“Loderò il Signore per tutta la mia vita, finché vivo canterò inni al mio Dio”: questo versetto del salmo 145 ha accompagnato l’annuncio della partenza da questa terra di sr. Silvana Bolcato. “Finché vivo canterò inni al mio Dio”: e la vita di sr. Silvana è stata un canto di lode, perché con grande passione ha innalzato lodi al Signore con la sua bella voce nel canto della preghiera liturgica comunitaria e nei gruppi corali delle comunità cristiane.
Originaria di Locara (VR), aveva lasciato il paese natale nel 1960, pur mantenendo nel cuore un grande affetto per la terra delle sue origini, dove aveva respirato la fede forte delle famiglie di un tempo, insieme alla sana educazione ad una vita di dedizione generosa e disponibile. Sr. Silvana ha espresso queste caratteristiche in diverse comunità della Congregazione: ha compiuto la sua missione a Pressana e a Sabbion nel veronese, a Vicenza nella comunità di san Francesco Vecchio e a Villa Giovanna, Gallio. Per un tempo si è dedicata anche alle persone anziane e malate, specialmente nel periodo vissuto nella casa di riposo a Villa Sant’Angela a Breganze.
Una vita di servizio e di preghiera fedele che attingeva alla Parola del Signore, nella quale – ha confidato un giorno ad una consorella – trovava forza in ogni momento della sua giornata. Con tanta semplicità ha vissuto la mitezza, l’umiltà e il servizio, caratteristiche dell’essere Orsoline. Ricordiamo sr. Silvana con il grande sorriso che l’ha accompagnata fino ai tempi recenti, quando ormai provata dalla malattia non si esprimeva più con le parole, ma riusciva comunque a comunicare con sorrisi grandi e radiosi tutta la sua gioia di incontrare le persone.
La liturgia di suffragio, celebrata alla vigilia del suo compleanno, l’ha accompagnata ad entrare nella vita piena per cantare nel coro del cielo, partecipando così alla liturgia che non ha fine e con la quale, siamo certi, intercederà anche per le nostre famiglie e comunità.
a cura della redazione