Nella speranza

13
Dic

Il ricordo di suor Luigina Dalla Grana

Il 12 settembre 2023 ha concluso improvvisamente il suo viaggio terreno suor Luigina Dalla Grana. Nello stesso giorno, il 12 settembre 1971, aveva detto il suo sì al Signore con i voti perpetui: due sì “per sempre” nel medesimo giorno! Aveva ricordato da poco i 25 anni di presenza nella comunità parrocchiale di Locara, una realtà che ha amato tanto, e dalla quale è stata ricambiata in maniera moltiplicata. Proveniente da Pressana, era entrata molto giovane nella comunità delle suore Orsoline a Breganze. Terminata la fase formativa e la preparazione professionale è iniziato subito il suo servizio appassionato nelle scuole dell’infanzia.

Il rendimento di grazie a Dio per il dono di sr. Luigina è stato corale ed unanime. In particolare la celebrazione esequiale è stata caratterizzata da alcune note scritte da sr. Luigina stessa nel giugno 2018, conservate in una busta “da aprire dopo la mia morte terrena”, come aveva scritto all’esterno. Erano contenute quelle che lei definiva “alcune volontà, solo se possibile”. La prima: “Vorrei per favore essere sepolta a Breganze nella tomba di congregazione assieme alle mie consorelle, quella è la mia famiglia”. La seconda: “Niente fiori sulla bara, anche se i fiori mi sono sempre piaciuti tanto. Fate la spesa per i poveri. Solo lampada e parola di Dio che mi sono impegnata tanto a vivere, anche se a volte non sono riuscita. Il Signore sa…”.

La terza: “Non raccogliete le offerte durante la s. Messa del mio funerale”: questo suo desiderio è stato compensato con il precedente: fare la spesa per i poveri!

La quarta: “No lunghe prediche, quello che sono stata e ho fatto è stato solo un mio dovere di religiosa”. Conclude il breve scritto con un consiglio: “Cercate di volere bene ai bambini, io ho cercato di amarli tanto, sono piccole piantine tenere che hanno bisogno di cure amorose per crescere bene e portare frutti buoni”. Nessuno restava escluso dalla sua attenzione premurosa, soprattutto chi era nel bisogno: ha donato, si è donata fino in fondo. E “chiudendo gli occhi alla terra per aprirli su nel ciel”, per volontà dei famigliari ha donato le cornee come ultimo atto del dono di sé, perché altri possano continuare a vedere.

Sr. Luigina ha corrisposto all’amore, si è consumata in un dono d’amore: l’ha fatto in tanti modi e con diverse appartenenze anche a gruppi e associazioni. La sua giovialità, la sua simpatia, la capacità di ascolto, l’attenzione premurosa verso tutti l’hanno resa vicina a tantissime persone, che hanno testimoniato di aver perso una madre, un’amica, una sorella.

Grazie a sr. Luigina che ci ha insegnato a voler bene e a prenderci cura degli altri: lo possiamo fare tutti; è l’eredità che ci ha lasciato, chiedendo di pregare per lei come concludeva nelle sue volontà: “Pregate per me ed io dal cielo pregherò per voi”.

a cura della redazione

Il ricordo di suor Luigina Dalla Grana

Il 12 settembre 2023 ha concluso improvvisamente il suo viaggio terreno suor Luigina Dalla Grana. Nello stesso giorno, il 12 settembre 1971, aveva detto il suo sì al Signore con i voti perpetui: due sì “per sempre” nel medesimo giorno! Aveva ricordato da poco i 25 anni di presenza nella comunità parrocchiale di Locara, una realtà che ha amato tanto, e dalla quale è stata ricambiata in maniera moltiplicata. Proveniente da Pressana, era entrata molto giovane nella comunità delle suore Orsoline a Breganze. Terminata la fase formativa e la preparazione professionale è iniziato subito il suo servizio appassionato nelle scuole dell’infanzia.

Il rendimento di grazie a Dio per il dono di sr. Luigina è stato corale ed unanime. In particolare la celebrazione esequiale è stata caratterizzata da alcune note scritte da sr. Luigina stessa nel giugno 2018, conservate in una busta “da aprire dopo la mia morte terrena”, come aveva scritto all’esterno. Erano contenute quelle che lei definiva “alcune volontà, solo se possibile”. La prima: “Vorrei per favore essere sepolta a Breganze nella tomba di congregazione assieme alle mie consorelle, quella è la mia famiglia”. La seconda: “Niente fiori sulla bara, anche se i fiori mi sono sempre piaciuti tanto. Fate la spesa per i poveri. Solo lampada e parola di Dio che mi sono impegnata tanto a vivere, anche se a volte non sono riuscita. Il Signore sa…”.

La terza: “Non raccogliete le offerte durante la s. Messa del mio funerale”: questo suo desiderio è stato compensato con il precedente: fare la spesa per i poveri!

La quarta: “No lunghe prediche, quello che sono stata e ho fatto è stato solo un mio dovere di religiosa”. Conclude il breve scritto con un consiglio: “Cercate di volere bene ai bambini, io ho cercato di amarli tanto, sono piccole piantine tenere che hanno bisogno di cure amorose per crescere bene e portare frutti buoni”. Nessuno restava escluso dalla sua attenzione premurosa, soprattutto chi era nel bisogno: ha donato, si è donata fino in fondo. E “chiudendo gli occhi alla terra per aprirli su nel ciel”, per volontà dei famigliari ha donato le cornee come ultimo atto del dono di sé, perché altri possano continuare a vedere.

Sr. Luigina ha corrisposto all’amore, si è consumata in un dono d’amore: l’ha fatto in tanti modi e con diverse appartenenze anche a gruppi e associazioni. La sua giovialità, la sua simpatia, la capacità di ascolto, l’attenzione premurosa verso tutti l’hanno resa vicina a tantissime persone, che hanno testimoniato di aver perso una madre, un’amica, una sorella.

Grazie a sr. Luigina che ci ha insegnato a voler bene e a prenderci cura degli altri: lo possiamo fare tutti; è l’eredità che ci ha lasciato, chiedendo di pregare per lei come concludeva nelle sue volontà: “Pregate per me ed io dal cielo pregherò per voi”.

a cura della redazione