Martedì 9 maggio le comunità di Monterotondo e di Roma si sono ritrovate per condividere un tempo significativo insieme a Giosy che si prepara a rinnovare la sua promessa di adesione al carisma il prossimo 23 maggio. E’ stata un’occasione preziosa per tutte per approfondire “La vitalità di un carisma” che condividiamo con i laici per arricchire tutta la Chiesa. Approfittiamo di questa bellissima occasione per continuare ad accompagnare il cammino di Giosy e pubblicare una parte della riflessione proposta da sr. Lucia Antonioli.
Il carisma è anzitutto un’esperienza di comunione con Dio che una persona scelta da Dio (fondatori e discepoli spirituali dello stesso) è chiamata a fare in ordine alla salvezza e santificazione del mondo.
I fondatori/trici non fanno un’esperienza dello Spirito finalizzata soltanto alla propria salvezza e santificazione personale ma anche per quella degli altri. Non per nulla il capitolo sui RELIGIOSI (Vita Consacrata) la Costituzione dogmatica sulla Chiesa lo pone tra l’universale chiamata alla santità e l’indole escatologica della Chiesa (cf LG).
I carismi sono per l’utilità comune e per la crescita e la fecondità di tutto il corpo mistico di Cristo che è la Chiesa (cfr 1 Cor 12). Si risente qui il Vangelo dell’Istituzione dei Dodici che mette in luce il duplice scopo della loro elezione: Mc 3,14 Ne costituì Dodici che stessero con lui 15 e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
I fondatori, le fondatrici, proprio perché chiamati a incarnare un dono speciale della Grazia divina per l’utilità comune, ricevono allo stesso tempo, la capacità di TRASMETTERE tale dono di grazia ai propri discepoli, figli o figlie spirituali, i quali, accogliendolo liberamente, si trovano in condizione, come i fondatori, ma in modo originale e proprio, di fare un’esperienza dello Spirito del carisma che a loro si dona e che li chiama ad incarnarlo nel loro tempo.
Ciascun discepolo, nel fare questa esperienza del carisma vi troverà qualcosa che nell’esperienza del fondatore non c’era e che è frutto della sua adesione, del suo “si” a questo dono, a questa grazia gratis data. Ognuno di noi arricchisce il carisma della propria personalità, del proprio dono di se stesso, dando a questo carisma la sua propria storia, il suo carattere, la sua fisionomia, le sue energie, la sua condizione, il suo personale cammino nel mistero di Cristo e della Chiesa.