La passione/2

30
Ago

Seconda parte della proposta biblica di sr Lucia Antonioli sulla passione, che prende in considerazione Elia, profeta appassionato, fino a provocarci per divenire persone appassionate! Buona riflessione!

 

Elia è un personaggio di primo piano nella rivelazione biblica, perché legato all’avvento del Messia. Nel Vangelo di Matteo, al capitolo 17, versetti 10-11 si legge infatti: Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. 

Quando nei Vangeli si parla di passione, Elia viene coinvolto. E’ implicato: 

  • Mc 8,27-28 per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti».

Mt 27, 46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?». Udendo questo dicevano: «Costui chiama Elia». E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!».

Ricordiamo in particolare l’episodio sul Tabor quando Gesù parla dell’Esodo che deve portare a compimento con Mosè e con Elia.

La Legge e i Profeti. Dunque Elia è talmente grande da riassumere in sé tutti i profeti e tutto il profetismo veterotestamentario.

La figura di Elia ha quasi del mitico, data la sua fine, raccontata nel secondo libro dei Re: al termine della sua vita è stato rapito da un carro di fuoco… una fine infuocata, come era stata tutta la sua vita!

Lo zelo per la tua gloria mi consuma!

Elia è un profeta che vive tra il 940/900 a. C.  Vive nel tempo della divisione di Israele in due Regni: il regno di Giuda -del Sud con capitale Gerusalemme (due tribù) e il Regno del Nord, Regno d’Israele con capitale Samaria. E’ un tempo di sincretismo molto forte. Il regno d’Israele era ormai consegnato a un politeismo diffuso: c’erano diversi santuari dedicati a dei fenici e moltissimi i profeti e i personaggi (guru) che giravano intorno a questi santuari.  nella storia di Elia sappiamo che ci sono 450 profeti di Baal (fenici) e altrettanti 400 di culti moabiti e altre divinità. Elia è una mosca bianca. E’ un profeta isolato.

TRE SCENE INTERESSANTI PER NOI

Nella prima il profeta Elia viene associato quindi al fuoco: famosa è la sua espressione, ripresa poi da Gesù nell’episodio del Tempio quando con la frusta, facendola girare a destra e a sinistra, scaccia vigorosamente, i mercanti dal tempio! Lo zelo per la tua casa mi divora! E dicendo questo pongono subito un’analogia diretta tra lo zelo di Elia e quello del Signore.

Ecco: la passione divora! Quanto è vero: lo vediamo anche nella nostra esperienza che una passione, di qualunque genere sia, divora, chiama in causa tutte le nostre energie e “le divora” nel senso letterale del termine. Non esiste passione che non metta in moto, che non spinga a fare questo e quello, a volte anche con grandi sacrifici, non solo materiali ma anche spirituali. pensate la passione per la musica, per uno sport, per la ricerca… insomma, veramente si fanno sacrifici grandi per raggiungere questo e quello!

La prima cosa che possiamo considerare è che la PASSIONE è un grande MOTORE che mette in moto la nostra vita, che la orienta verso il raggiungimento di ciò che si consideriamo prezioso, importante, bello da godere, da possedere, da godere… Se non sei APPASSIONATO sei APATICO!

Lo zelo/la passione… per la tua gloria/nome/casa… mi consuma/ mi divora.

  • La fede di Elia è cresciuta fino a divenire in lui e per lui una questione centrale nella sua vita a differenza di un contesto dove la fede rimane ai margini della vita.
  • Per cui diventa sempre più insofferente nei confronti della sua gente che va dietro le divinità fenicie e moabite. Magari credo al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe ma al contempo anche alle altre divinità… E’ un sincretismo molto comune anche tra noi… L’importante è volersi bene, essere onesti e poi credere in questo o quello è questione secondaria…
  • La fede di Elia si traduce in zelo: che cos’è lo zelo? è quell’adoperarsi in mille modi, quel darsi da fare (pensare e operare) perché altri scoprano, vivano, condividano con noi la nostra passione, la nostra gioia ecc.  Lo zelo fa trovare modi sempre nuovi, cercare linguaggi e immagini attuali, strategie di avvicinamento e di appassionamento… per attirare altri in quella passione che si vive ardentemente.

La passione poi diviene zelo quando si ritiene che la cosa bramata e desiderata sia di tale importanza, che si desidera sia riconosciuta come tale da tutti, perciò in tanti missionari, sacerdoti, consacrati e laici, tale passione è divenuta zelo per la salvezza delle anime…

Noi troviamo questo ardore, questa passione, e questo zelo nella vita di Gesù in quale dice in diverse occasioni:

“Sono venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse acceso” – Lc 12,49

“Ho desiderato ardentemente” – Lc 22,15

sr. Lucia Antonioli

Seconda parte della proposta biblica di sr Lucia Antonioli sulla passione, che prende in considerazione Elia, profeta appassionato, fino a provocarci per divenire persone appassionate! Buona riflessione!

 

Elia è un personaggio di primo piano nella rivelazione biblica, perché legato all’avvento del Messia. Nel Vangelo di Matteo, al capitolo 17, versetti 10-11 si legge infatti: Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. 

Quando nei Vangeli si parla di passione, Elia viene coinvolto. E’ implicato: 

  • Mc 8,27-28 per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti».

Mt 27, 46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?». Udendo questo dicevano: «Costui chiama Elia». E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!».

Ricordiamo in particolare l’episodio sul Tabor quando Gesù parla dell’Esodo che deve portare a compimento con Mosè e con Elia.

La Legge e i Profeti. Dunque Elia è talmente grande da riassumere in sé tutti i profeti e tutto il profetismo veterotestamentario.

La figura di Elia ha quasi del mitico, data la sua fine, raccontata nel secondo libro dei Re: al termine della sua vita è stato rapito da un carro di fuoco… una fine infuocata, come era stata tutta la sua vita!

Lo zelo per la tua gloria mi consuma!

Elia è un profeta che vive tra il 940/900 a. C.  Vive nel tempo della divisione di Israele in due Regni: il regno di Giuda -del Sud con capitale Gerusalemme (due tribù) e il Regno del Nord, Regno d’Israele con capitale Samaria. E’ un tempo di sincretismo molto forte. Il regno d’Israele era ormai consegnato a un politeismo diffuso: c’erano diversi santuari dedicati a dei fenici e moltissimi i profeti e i personaggi (guru) che giravano intorno a questi santuari.  nella storia di Elia sappiamo che ci sono 450 profeti di Baal (fenici) e altrettanti 400 di culti moabiti e altre divinità. Elia è una mosca bianca. E’ un profeta isolato.

TRE SCENE INTERESSANTI PER NOI

Nella prima il profeta Elia viene associato quindi al fuoco: famosa è la sua espressione, ripresa poi da Gesù nell’episodio del Tempio quando con la frusta, facendola girare a destra e a sinistra, scaccia vigorosamente, i mercanti dal tempio! Lo zelo per la tua casa mi divora! E dicendo questo pongono subito un’analogia diretta tra lo zelo di Elia e quello del Signore.

Ecco: la passione divora! Quanto è vero: lo vediamo anche nella nostra esperienza che una passione, di qualunque genere sia, divora, chiama in causa tutte le nostre energie e “le divora” nel senso letterale del termine. Non esiste passione che non metta in moto, che non spinga a fare questo e quello, a volte anche con grandi sacrifici, non solo materiali ma anche spirituali. pensate la passione per la musica, per uno sport, per la ricerca… insomma, veramente si fanno sacrifici grandi per raggiungere questo e quello!

La prima cosa che possiamo considerare è che la PASSIONE è un grande MOTORE che mette in moto la nostra vita, che la orienta verso il raggiungimento di ciò che si consideriamo prezioso, importante, bello da godere, da possedere, da godere… Se non sei APPASSIONATO sei APATICO!

Lo zelo/la passione… per la tua gloria/nome/casa… mi consuma/ mi divora.

  • La fede di Elia è cresciuta fino a divenire in lui e per lui una questione centrale nella sua vita a differenza di un contesto dove la fede rimane ai margini della vita.
  • Per cui diventa sempre più insofferente nei confronti della sua gente che va dietro le divinità fenicie e moabite. Magari credo al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe ma al contempo anche alle altre divinità… E’ un sincretismo molto comune anche tra noi… L’importante è volersi bene, essere onesti e poi credere in questo o quello è questione secondaria…
  • La fede di Elia si traduce in zelo: che cos’è lo zelo? è quell’adoperarsi in mille modi, quel darsi da fare (pensare e operare) perché altri scoprano, vivano, condividano con noi la nostra passione, la nostra gioia ecc.  Lo zelo fa trovare modi sempre nuovi, cercare linguaggi e immagini attuali, strategie di avvicinamento e di appassionamento… per attirare altri in quella passione che si vive ardentemente.

La passione poi diviene zelo quando si ritiene che la cosa bramata e desiderata sia di tale importanza, che si desidera sia riconosciuta come tale da tutti, perciò in tanti missionari, sacerdoti, consacrati e laici, tale passione è divenuta zelo per la salvezza delle anime…

Noi troviamo questo ardore, questa passione, e questo zelo nella vita di Gesù in quale dice in diverse occasioni:

“Sono venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse acceso” – Lc 12,49

“Ho desiderato ardentemente” – Lc 22,15

sr. Lucia Antonioli