Il giorno 4 Aprile 2019 le otto ragazze del Servizio Civile Universale si sono ritrovate presso l’Istituto d’Istruzione Superiore G. A. Remondini a Bassano per condividere con i ragazzi dell’ultimo anno la loro esperienza di volontariato.
Dopo esserci trovate un paio di settimane prima per pianificare la presentazione, giovedì 4 Aprile ci siamo date appuntamento alle 8.20 davanti all’ I.I.S.G.A. Remondini. Eravamo tutte in ansia e assonnate ma pronte a metterci in gioco e presentare a ragazzi come noi una realtà forse a loro sconosciuta: Il Servizio Civile.
Arrivate in aula magna abbiamo predisposto il PPT e all’arrivo delle prime classi la docente di riferimento ci ha presentate loro. Dopo una breve spiegazione dell’excursus storico, che ha portato il Servizio Civile ad essere quello che è ora, e dei fondamenti etici che stanno alla base di esso abbiamo mostrato agli studenti un video in cui ognuna di noi spiegava le proprie motivazioni circa la scelta di quest’anno di servizio. In seguito abbiamo esposto i progetti a cui abbiamo aderito specificando per ognuno la sede e andando a presentare così le realtà lavorative di Villa Sant’Angela, Villa Savardo e Presenza Donna. Abbiamo deciso infine di concludere dando loro alcune nozioni, link e siti, per accedere ai futuri bandi.
I ragazzi sembravano interessati e in ognuna delle 4 presentazioni c’è stata la possibilità di parlare con loro rispondendo a loro dirette domane o cercando di coinvolgerli con temi più caldi come l’eventuale ritorno della leva militare. Tra le varie domande due in particolare mi hanno colpita, la prima: “siete molto legate tra di voi?” mi ha fatto riflettere molto sulle amicizie che sto stringendo in questo anno di lavoro e sulla possibilità di mantenerle anche concluso il servizio, e la seconda: “che differenza c’è tra Servizio Civile e volontariato?” mi ha permesso di comprendere meglio ciò che sto facendo concretamente e il valore di questo servizio.
È stata un’esperienza che mi ha permesso di mettermi in gioco, di crescere e superare la mia timidezza.
Alessia