Il racconto delle promesse laicali di Ana Cristina e Maria Aparecida

29
Set

Lo scorso 22 agosto, un gruppo di laici e laiche brasiliani ha emesso le promesse, cioè si sono pubblicamente impegnati a vivere il carisma delle suore orsoline  nel loro stato di vita. Ana Cristina e Maria Aparecida raccontano la loro esperienza durante quella celebrazione, tanto attesa quanto emozionante! 

Il 22 agosto 2021, il gruppo Kár-in (carisma insieme) del Brasile, ha emesso la promessa pubblica di appartenenza alla famiglia delle suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria. Non è stato un giorno qualsiasi, ma qualcosa di molto bello è accaduto lì.

Il nostro paese ( Brasile), è territorialmente immenso. La distanza che ci separa è molto grande, ma il sentimento di appartenenza, di amicizia, di complicità e l’unione del gruppo è stata impressionante.

Ci siamo sentiti famiglia. Sembrava che sempre fossimo state uniti, che la distanza tra Cachoeiro di Itapemerim- ES, Ribeirão das Neves- MG e Volta redonda-RJ non significasse nulla. Nei tre giorni che hanno preceduto le promesse, il nostro unico desiderio è stato quello di abbracciare, pregare e fraternizzare. Le modalità di dimostrarsi l’un l’altro che la felicità e la realizzazione erano uniche, ma l’amore coinvolto era collettivo.

Nessuno era solo felice per sé, ma per tutti. Questo è stato lo spirito e la bellezza dell’evento. Ognuno ha vissuto il suo momento in modo unico, ma comunitariamente. Domenica (22 agosto), ci siamo riconosciuti uno nell’altro. Sapevamo cosa ognuno stava provando, sentendo, perché anche noi ci sentivamo.

Il sentimento era solo di gratitudine a Dio, ai compagni di gruppo e alla Congregazione per averci permesso di vivere quel momento tanto atteso.

Madre Giovanna ha detto: “Coraggio, coraggio, tutto sarà nulla se ci sarà permesso di arrivare dove i nostri cuori desiderano.

Abbiamo vissuto ogni secondo come unico, assaporando la gioia di arrivare in quel momento, dove il nostro cuore ha tanto desiderato. È stato un momento di pura grazia, di appartenenza al cielo, di incontro con Dio e di abbraccio amorevole della nostra Fondatrice.

Gratitudine è la parola giusta per sintetizzare questo giorno!

Anna Cristina Alves

 

Sono in contatto con le suore Orsoline da oltre trent’anni. Sono sempre stata molto vicina a tutte quelle che sono passate qui in Volta Redonda. Mi ha rallegrata la testimonianza di fede, di spiritualità, la leggerezza e la gioia con cui svolgevano e svolgono il loro lavoro.

Con alcune suore la mia vita era più vicina, come suor Damiana Miotti, suor Margarida Drago, suor. Renata Gonzato, Marcela Cândido e attualmente suor Andreina, suor Marília e suor Thereza.

Così, quando sono stata invitata a far parte del Gruppo della Fraternità Laica Orsolina, non ho avuto dubbi ad accettare. Con grande gioia cominciai a partecipare alle riunioni di gruppo.

È stato molto gratificante conoscere la vita di Madre Giovanna, la sua fede in Gesù, la sua umiltà, le sue rinunce, le sue lettere e i suoi biglietti. Allora ho potuto comprendere meglio il lavoro delle suore e la fedeltà a Cristo Servo.

A partire dal mio ingresso alla fraternità ho cambiato il mio modo di essere, soprattutto in relazione alla mia spiritualità. Cominciai a dedicare più tempo alla preghiera, ai momenti di silenzio e all’adorazione del Santissimo. Ho conosciuto più a fondo la vita di Madre Giovanna.

Dopo l’ultima assemblea del gruppo, si sono intensificati i momenti di formazione, preghiera e ritiri spirituali. Sono stati tre anni di studio intenso e molta riflessione in preparazione al grande giorno delle Promesse.

I giorni che precedevano la Promessa erano di una certa ansia, preoccupazione e domanda: “Sono preparata?”; “è davvero quello che voglio”? Il mio cuore era inquieto. Ho pregato molto e ho parlato con suor Andreina che mi ha rassicurato che la Promessa sarebbe stata un’altra tappa del viaggio.

Finalmente quel giorno è arrivato: il 22 agosto 2021. È stato un giorno di grazia, di molta felicità! Chiesa piena, amici, parenti e persone della comunità.

Nel momento d’ingresso in processione e con il canto “Mi hai chiamato a camminare nella vita con Te, ho deciso di seguirti sempre…”. Ho contenuto l’emozione per non piangere. È molto compromettente seguire Gesù e testimoniarlo.

Tutta la celebrazione è stata molto bella e orante. Il presidente della celebrazione, Padre Flávio Luis è stato molto affettuoso e accogliente.

Il momento di leggere le Promesse e ricevere, da suor Andreina, il regolamento del gruppo è stato bellissimo ed emozionante.

Era un misto, sentimenti di gioia, felicità e responsabilità.

La festa continua condividendo il pranzo, con parenti e amici in un ambiente di gioia, di fraternizzazione e relax.

Ringrazio Madre Maria Luisa Bertuzzo, Suor Andreina Cadei, che è stata instancabile per tutto il tempo e Suor Samuela Sartorel che ci ha accompagnato all’inizio di tutto il processo. Non dobbiamo dimenticare di ringraziare la testimonianza di fede e di vita di tutte le suore che sono state con noi in Brasile. Grazie di tutto.

Maria Aparecida Araujo – CIDINHA

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