Giustizia, cardine per la vita

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Giu

Giustizia, giusto, persone giuste… Sono parole che evocano sentimenti e pensieri molto diversi: dall’agire per la giustizia, a farsi giustizia, ad essere giusti a giustificare. E poi di quale giustizia parliamo? Divina, umana, riparativa, civile, amministrativa, biblica? Un poliedro con moltissime sfaccettature.

È significativa una definizione del cardinal Martini: “Secondo la Bibbia, la giustizia è più del diritto e della carità: è l’attributo fondamentale di Dio. Giustizia significa impegnarsi per chi è indifeso e salvare vite, lottare contro l’ingiustizia. Significa un impegno attivo e audace perché tutti possano convivere in pace. La giustizia deve vegliare affinché il diritto, così com’è formulato nelle leggi, consenta a tutti gli uomini un’esistenza dignitosa. Gesù ha dato la sua vita per la giustizia.”

Trovo una traduzione significativa del concetto nel significato del Giardino dei Giusti, così definito: è un giardino dedicato ai Giusti, alle donne e agli uomini che in ogni tempo e in ogni luogo hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani.

E così emerge chiarissimo il concetto di giustizia, che ha significato biblico, religioso, umano e civile al contempo, perché la giustizia non può essere divisa in comparti.

I contributi a questo numero della nostra rivista concretizzano un’idea di giustizia che va curata in uno stile di vita a partire dal quotidiano, che va costruita come un edificio del quale non si può trascurare nessun particolare: ce lo insegna madre Giovanna stessa, le testimonianze di persone e di realtà che hanno come obiettivo primario la dignità umana, che altro non si può definire se non giustizia.

Non a caso l’abbiamo imparata come una delle quattro virtù cardinali: è un cardine a cui il comportamento sia umano che cristiano non può sottrarsi. E senza i cardini… le realtà non reggono. Riflettere su questi valori è un invito a restare ben incardinati su quanto propongono.

sr. Maria Luisa Bertuzzo