Quest’anno la festa del Cuor di Maria sarà celebrata sabato 20 giugno.
Il sabato è tradizionalmente un giorno mariano, dedicato in modo particolare alla Madre di Dio. Per questo la festa del Cuor di Maria cade subito dopo il venerdì nel quale si ricorda il Cuor di Gesù, giornata dedicata da 25 anni alla santificazione dei sacerdoti.
Per le Orsoline del Sacro Cuore di Maria, da sempre il Cuor di Maria è un momento di particolare festa, perché è un tempo dedicato alla fraternità, non solo tra sorelle, ma anche con tutti i parenti e gli amici che sono legati alle suore in modo diverso.
L’evangelista Luca scrive che “Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.”
E’ questa forse la sintesi di ciò che rappresenta il Cuor di Maria anche per le Suore Orsoline SCM: un cuore materno al quale chiedere aiuto, sul quale riposare nei momenti di fatica e con il quale gioire profondamente, anzi esultare, nei momenti più festosi, un cuore fedele al quale confidare ogni cosa.
Maria incarna la ferialità della maternità ed insieme la sua straordinarietà: negli anni di Nazareth lei, Gesù e Giuseppe hanno vissuto l’ordinarietà di ogni famiglia, senza particolari notorietà.
Nel contempo, Maria racchiude in sé la straordinarietà che in un certo senso vivono anche tante madri capaci di accompagnare con discrezione i loro figli nelle scelte che sembrano più strane, ma senza chiudere la porta del cuore. Sono madri coraggiose, intrepide, spinte dall’amore smisurato per i figli.
Solo questo grande amore le rende capaci di non trattenere per sé coloro hanno messo al mondo (magari non solo fisicamente, perché tanti sono i modi di mettere al mondo qualcuno…), lasciando che ciascuno viva la propria vita.
Solo la maternità che continua ad essere generativa permette di stare ai piedi delle croci dei figli, provando a intravvederne germogli di vita, proprio come ha fatto Maria ai piedi della croce del Figlio amato.
“Sacro Cuore di Maria” è la denominazione che la Chiesa ha affidato all’istituto fondato da Giovanna Meneghini con l’approvazione pontificia. In un certo senso è una declinazione che caratterizza l’istituto dagli altri ordini orsolini e potrebbe essere considerato un mandato della Chiesa, un tratto particolare di Maria da vivere e far conoscere. Certamente la fondatrice ha vissuto un grande amore anche per Maria ed il suo cuore.
Normalmente in questa giornata dedicata alla fraternità, le Suore Orsoline SCM festeggerebbero a Breganze (VI), in casa madre, dove tutti sarebbero stati accolti per condividere la preghiera e poi un momento di festa.
Quest’anno, il tempo straordinario che tutti stanno attraversando chiede una particolare prudenza, quindi ogni comunità orsolina festeggerà nel modo che più ritiene opportuno.
Certamente ogni sorella sarà in comunione con le altre e con l’amata fondatrice, Giovanna Meneghini.
Ciascuna avrà numerosi motivi per essere grata a Dio e a Sua Madre, molti saranno dati anche dai tanti amici e dalle tante amiche che con ogni sorella permettono al carisma di crescere ed incarnarsi sempre più tra le donne e gli uomini di questo tempo.
Buona festa del Sacro Cuore di Maria a tutti!
sr Naike Monique Borgo