Femminista? Sì! Cattolica? Anche!

12
Ago

La biografia a fumetti di Elisa Salerno

Tra le iniziative più interessanti dedicate a Elisa Salerno nel 150° anniversario della sua nascita, c’è sicuramente la pubblicazione della biografia a fumetti Elisa Salerno. Femminista? Sì! Cattolica? Anche!. Il libro è stato scritto da Enrico Zarpellon e illustrato da Alice Walczer Baldinazzo, ed è pubblicato dall’editore BeccoGiallo – con il contributo del Comune di Vicenza, della congregazione delle Orsoline scm e di Elena Filippi.

Ma perché scegliere proprio il linguaggio del fumetto per raccontare la vicenda di Elisa Salerno? Per provare a rispondere ci rifacciamo alle parole di Francesca Fazzi – già presidente di Lucca Comics & Games (ovvero una delle più importanti fiere del fumetto a livello mondiale), che è intervenuta alla presentazione in anteprima del libro, il 10 marzo scorso presso la biblioteca Bertoliana.

“Il passaggio dalla storia alla forma del graphic novel è un passaggio emozionale. La forma di testo e immagine combinata cambia il punto di vista di chi racconta e quindi di chi legge.

È un tipo di lettura più personale, interessata alla personalità, al racconto intimo. Una lettura che porta a cercare le storie, a immedesimarsi in un personaggio, ad essere empatici con i protagonisti… una graphic novel non vuole convincerci per ideologie o per ragionamenti, ma ci avvicina empaticamente. Non è difficile: anzi è proprio volutamente alla portata di tutti, e sappiamo quanto sia difficile raggiungere la semplicità”.

Se dunque la biografia a fumetti punta a far conoscere Elisa Salerno anche a un pubblico più giovane, non è affatto un “libro per bambini”. Come ha specificato Francesca Fazzi: “la biografia a fumetti di Elisa Salerno avvicinerà lettori nuovi, ma soprattutto i lettori, anche se già conoscono la vicenda, le si avvicineranno ora in modo diverso: la capiranno, empatizzeranno con Elisa, le vorranno bene e la vorranno conoscere di più”.

Ad accogliere la sfida creativa di raccontare a fumetti Elisa Salerno sono stati due autori vicentini alla loro opera prima, e che quindi per la prima volta si sono accostati al linguaggio del fumetto. Enrico Zarpellon, autore della sceneggiatura e dei testi, lavora al CDS Presenza Donna e conosceva già gli scritti e la vicenda di Elisa Salerno, che è stata invece una bella scoperta per Alice Walczer Baldinazzo, archeologa di formazione ma soprattutto illustratrice.

Proprio a lei abbiamo chiesto di commentare alcune scelte grafiche di fondo, come per esempio una diversa palette di colori per ciascun capitolo. “Ho provato così a restituire le tante sfumature dell’attività di Elisa Salerno nelle sue varie fasi di vita. Al tempo stesso, i colori differenti lavorano sul piano simbolico: legandosi ad alcuni dettagli narrativi, cercando di restituire l’atmosfera o gli stati d’animo della protagonista”. È sempre Alice Walczer Baldinazzo a spiegarci il significato del fiore che compare in copertina e in moltissime tavole del libro. “Il fiore non c’entra di per sé con la biografia di Elisa, ma c’entra con il nostro modo di raccontarla. È nato un po’ per caso, ma quando io ed Enrico ci siamo accorti che poteva diventare un simbolo importante dell’attività della Salerno e della sua parola pubblica in favore delle donne, gli abbiamo dato spazio e continuità nel racconto… leggendo il libro scoprirete in che modo!”.

“Lavorare insieme ad Alice” – spiega Enrico Zarpellon – “è stata un’esperienza davvero bella e stimolante. Costruire una storia immaginandola accadere sulla scena, scegliendo i ritmi della narrazione, il montaggio le inquadrature, i gesti grandi e piccoli per raccontare Elisa Salerno… il linguaggio del fumetto per certi versi assomiglia a quello cinematografico: devono succedere cose , i personaggi si muovono, l’ambiente deve essere connotato, tutto diviene molto concreto”.

Ad Enrico Zarpellon chiediamo allora come è stato fare i conti con i tanti testi di Elisa Salerno . “È una delle grandi sfide nel raccontare a fumetti la sua storia. Da un lato non si può prescindere dai testi lucidi e appassionati di Elisa Salerno per conoscerla – e dunque occorreva dare spazio anche ai suoi testi, dalle lettere, ai giornali, fino a pamphlet, romanzi e saggi; dall’altro lato, non potevamo limitarci a trasferirli sulla pagina replicandoli: quei testi dovevano, per quanto possibile, emergere dalla pagina per diventare tridimensionali attraverso dialoghi, situazioni concrete, corpi in azione. Nel complesso del libro i testi e le parole di Elisa Salerno sono molto presenti, ma in diverse forme, talvolta adattati al linguaggio del fumetto e alle esigenze anche narrative”.

È davvero tutta da leggere, questa graphic novel, gustandola con gli occhi e col pensiero. E i riscontri di chi l’ha letta sono positivi e incoraggianti. Nelle presentazioni che si sono svolte in diversi contesti culturali del territorio, infatti, la biografia a fumetti ha sempre suscitato curiosità e coinvolgimento, diventando un primo passo di conoscenza o riscoperta di Elisa Salerno per tante persone di tutte le età. Il libro è stato presentato anche in diversi contesti scolastici, riuscendo così ad avvicinare e appassionare tanti giovani studenti alla storia e alle parole ancora attuali di Elisa Salerno.

Segnalando che il libro è disponibile presso il CDS Presenza Donna ma anche in tutte le librerie fisiche e online, concludiamo con l’augurio che la buona strada di questa biografia a fumetti continui a lungo, invitandovi naturalmente a leggerla e diffonderla.

a cura del CDS Presenza Donna