Libri, teologia e incontro: un’occasione preziosa di conversazione e confronto con tre ospiti d’eccezione
Il settembre di Presenza Donna si è animato di tre appuntamenti, per dir così, intorno al pozzo. Il pozzo che nella Bibbia è sempre luogo e simbolo di incontro sorprendente e trasformativo, ma anche più concretamente il pozzo al centro del bellissimo chiostro di San Lorenzo, a Vicenza, dove ci siamo riuniti per la rassegna “Donne al pozzo. Libri, teologia, incontro”, realizzata anche grazie al contributo del progetto 8×1000 della Chiesa cattolica.
Tre presentazioni di libri di teologia scritti da donne, occasioni preziose di confronto in presenza e conversazione sui modi “altri” di dire Dio e la fede.
Lucia Vantini, presidente del Coordinamento Teologhe Italiane, in dialogo con Chiara Peruffo ha presentato Il segreto dell’alba: una sapienza di rinascita che viene dalle tante notti della terra, in cui la speranza viene custodita e faticosamente consegnata alle parole; qui risuonano legami salvifici capaci di sciogliere la sofferenza e far fiorire comunità e singolarità.
È stata poi la volta della teologa Cristina Simonelli, che in dialogo con Donatella Mottin ha presentato il suo Eva, la prima donna: una figura che sin dal libro di Genesi si sdoppia, dissolve e mescola nelle riletture di varie narrazioni. Simonelli ci ha guidati sulle sue tracce, evocando Eva dal labirinto dei testi, mostrandoci la complessità della sua figura e liberandola dai fraintendimenti.
Il numeroso pubblico che ha seguito la rassegna ha potuto poi incontrare le teologa Simona Segoloni Ruta, che in dialogo con sr Elisa Panato ha presentato Carne di donna. Un testo appassionato e competente che, a partire dalla Scrittura, mette in luce l’esperienza di fede di Maria di Nazaret rendendola sorella e compagna. Una coraggiosa narrazione in prima persona di una donna che non è angelica o inarrivabile, ma discepola e testimone “fatta di carne”.
a cura del CDS
