Piccoli grandi passi di un carisma sempre più condiviso, anche attraverso la promessa di laici e laiche di Italia e Brasile
“Un carisma non è mai personale, ma è sempre per tutta la Chiesa; anche quando è l’attitudine di una persona, se vissuto come dono, diventa bene comune nella Chiesa e per la Chiesa”. Spiegato in questo modo il significato profondo di carisma diventa semplice, perché prima di tutto è un dono che una persona riceve e che sceglie di mettere a disposizione di altri perché porti più frutto. Un dono che crea comunione, cioè uno spazio, non necessariamente fisico, ma soprattutto nel cuore, condiviso con altre persone. Il carisma anima, suscita desideri, sostiene nella missione, ma diventa anche sogno comune.
Così è stato anche per il carisma ricevuto da madre Giovanna Meneghini: l’attenzione per la promozione della classe popolare femminile ha raggiunto i cuori delle prime sorelle incarnandosi inizialmente nelle scelte di cura per le orfanelle nella comunità del Torrione a Breganze (VI) sorta anche con questo scopo. In seguito, molte suore hanno iniziato ad impegnarsi a livello culturale e pastorale… Con il numero delle sorelle si sono diffuse anche la conoscenza e la stima per un carisma attualissimo anche nel 2021. La sensibilità e anche l’attenzione al femminile di alcune donne in particolare sono state lo stimolo per le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria per chiedersi come condividere questo dono nella specifica vocazione di altre persone. Le amiche orsoline che partecipano ai Gruppi Am.Or hanno iniziato, ma qualcuna ha cominciato a chiedere di creare una fraternità, un gruppo cioè ancora più vicino – nel sentire del cuore – alle suore. Laici e laiche del Brasile si sono così uniti dando vita alla prima fraternità, sempre con uno stile di attenzione gioiosa. Non bastava nemmeno il gruppo di animazione missionaria… Serviva qualcosa in più per prendersi cura di un carisma ormai sentito come bene comune!
È così che, piano piano, è nato il gruppo di condivisione del carisma (“Gruppo Kar.in”, cioè carisma insieme) con quanti volevano fare un passo in più, in qualche modo compromettersi diversamente. Nel giugno 2020 i primi sette laici italiani del gruppo Kar.in hanno emesso le promesse per un anno nella chiesa di Casa Madre a Breganze (VI), impegnandosi cioè pubblicamente a vivere nel proprio stato di vita il carisma di madre Giovanna. Quel giorno è stato storico per le suore, ma anche per amici ed amiche che costituiscono la famiglia allargata delle orsoline. Molti hanno guardato a questo gruppetto con grande gioia sapendo che, in breve tempo, anche per altri sarebbe stato possibile vivere il carisma di Madre Giovanna.
La prima a dare continuità è stata Giosy Rustico di Monterotondo (Roma) che, dopo un percorso di discernimento accompagnato dalle suore di quella comunità, ha emesso le promesse il 23 maggio 2021, nel ricordo della nascita di madre Giovanna. Giosy non ha mai fatto mistero del suo sentire questa scelta come una vocazione ulteriore, arrivata dopo quella al matrimonio con Massimo e quella di madre di tre splendidi figli. “La mia vocazione assumeva una forma armonica: dalle suore a Madre Giovanna a me… ho sentito anche io il desiderio di avere un cuore grande per abbracciare il mondo. Ora sento di aderire al progetto di Dio, sento che il mio sogno è nel Suo sogno” ha scritto recentemente in una testimonianza.
Il 22 agosto 2021 è stata invece la volta di ben dodici laici e laiche brasiliani, molti dei quali appartenevano al gruppo della fraternità, ma hanno espresso il desiderio di un impegno più preciso e così hanno iniziato il percorso formativo di condivisione del carisma. Nello specifico, il gruppo brasiliano si è preparato con una grande intensità soprattutto negli ultimi giorni con momenti molto significativi: il 15 agosto è stato presentato il gruppo a tutta la parrocchia, il 21 invece è stata una vigilia vissuta nella preghiera di un ritiro spirituale per preparare il cuore alla celebrazione del 22 agosto. Uno degli aspetti positivi di questi mesi di pandemia è stato vissuto proprio dai membri del gruppo Kar.in che hanno iniziato a incontrarsi online per gli incontri formativi, le condivisioni… e quindi si è formata una comunione internazionale anche tra i laici attorno al carisma di Giovanna. Anche come segno di questa condivisione, in contemporanea alla celebrazione della Messa nella comunità di Nossa Senhora da Conceicao a Volta Redonda (stato di Rio), nella chiesa di Casa Madre è stata portata davanti a Madre Giovanna una candela con due fiamme, quella italiana e quella brasiliana. Un segno semplice, ma molto significativo come lo sono tutti i laici e le laiche che fanno questo passo e ricordano continuamente che un carisma è per tutti, per la Chiesa universale, per il bene di tutti… Le fiamme ardono non solo esteriormente, ma sempre più in tanti cuori che abbracciano il mondo per la salvezza e la santificazione della donna!
sr. Naike Monique Borgo