Abbracciamo il mondo

02
Ago
Nel segno dell’abbraccio l’incontro di sensibilità missionaria di questo 2017!
Raccogliendo l’indicazione di Papa Francesco di guardare il mondo dalle periferie è continuata la bella intuizione di realizzare l’appuntamento missionario annuale in una delle comunità dove sono presenti le suore orsoline e soprattutto sono vive e dinamiche le realtà missionarie. Il 30 aprile 2017 è stata l’Unità pastorale di Pressana, Roveredo di Guà, Crosare e Caselle, dove opera la comunità Mater Dei, ad ospitare l’iniziativa.
Lo spazio di una pagina web è piccolo per dar conto di tutto il vissuto, ma vale la pena arrivare fino in fondo. Anche cliccando sulle foto avrete ulteriori notizie!
 Siamo a Pressana... riconoscete il posto?
 Il momento dell'iscrizione  La sala va riempiendosi
Sr. Laura introduce il Convegno “Abbracciamo il mondo umanizzati da Cristo e dai poveri” è il tema sul quale durante l’anno l’èquipe missionaria ha lavorato per preparare con la comunità cristiana di questa Unità pastorale un pomeriggio di sensibilizzazione che sr. Laura Rossi (nella foto a sinistra) ha presentato introducendo poi le varie persone che hanno portato il loro saluto di benvenuto, a partire dal parroco don Luciano Mazzasette (qui sotto nella foto), fiero di ospitare l’incontro nel loro bellissimo centro giovanile.
 In ascolto  Il saluto di don Luciano
Il saluto iniziale è stato portato dalla Superiora generale delle suore orsoline, M. M. Luisa Bertuzzo, che ha sottolinato come il titolo riprenda il tema del recente Capitolo Generale e questo incontro si collochi alla vigilia dell’apertura del Centenario della morte di Madre Giovanna Meneghini. Il suo saluto è soprattutto un augurio: solo insieme possiamo abbracciare il mondo, ognuno a partire dalla propria realtà, lasciandosi umanizzare dai poveri e da Cristo.
A lei ha fatto seguito sr. Damiana Miotti che con il benvenuto da parte dell’Unità pastorale ha portato la propria esperienza missionaria: il Signore l’ha condotta per vie che non avrebbe mai immaginato!
 Il saluto augurale di Madre Maria Luisa Bertuzzo
 La testimonianza di sr. Damiana  Sr. Renata Gonzato
A questo punto viene portato un segno che accompagnerà tutto il pomeriggio con il suo significato: vengono consegnati a sr. Renata Gonzato, missionaria orsolina in Amazzonia, dei braccialetti colorati realizzati da bambini e ragazzi dell’ACR di Roveredo di Guà durante la Quaresima. Verranno donati (e portati poi all’offertorio durante la S. Messa) ai bambini brasiliani delle comunità dove vive ed opera sr. Renata. I ragazzi vogliono dire grazie a Dio per tutti i doni del suo amore e a chi fa loro questi doni.  La consegna dei braccialetti
 Luciano introduce il momento del dialogo nei gruppii E sono proprio dei braccialetti in macramè (verdi, rossi, gialli e blu) che vengono consegnati a questo punto a tutti i numerosi presenti che vengono invitati a partecipare ad un dialogo animato dai giovani che porteranno alla riflessione degli adulti delle esperienze concrete: quella di Ilaria e Lucia che hanno trasformato la loro vacanza di diciottenni in esperienza missionaria trascorrendo un mese in Brasile, a Volta Redonda e quella dei giovanissimi dell’Unità pastorale che hanno vissuto durante l’anno concretamente la missione attraverso dei servizi nei loro paesi: agli anziani, alle persone diversamente abili, presso la Caritas, nell’animazione del tempo libero estivo, riflettendo sulla pace…
 In cammino verso i gruppi  Il gruppo dei braccialetti verdi
 In ascolto dell'esperienza in Brasile (Lucia)  Ecco i braccialetti rossi

 

 Si cambia per ascoltare altre testimonianze  Qui si ascolta l'esperienza di Ilaria in Brasile
 Ilaria presenta la sua esperienza  I giovani raccontano le loro esperienze solidali
 Davvero un grande applauso per questi giovani! L’idea è quella di riuscire a comunicare il messaggio che siamo tutti missionari: sia chi attraversa l’oceano per andare in terre lontane, come chi ha trasformato una vacanza in un’esperienza missionaria di un mese a Volta Redonda in Brasile, sia di chi si è impegnato con gli anziani, le persone diversamente abili, l’animazione dei più giovani, la riflessione sulla pace nel proprio contesto di vita.
E poi ci si ritrova tutti insieme ad ascoltare la riflessione di sr. Renata Gonzato che racconta la sua esperienza a Roraima, in Amazzonia con la comunità Epifania. In un paese grande quasi come l’Italia, dove i preti sono solamente 8 e le religiose devono percorrere grandi distanze per raggiungere le comunità, è significativo ascoltare che cosa vuol dire essere missionari lì dove passa il traffico della droga e degli esseri umani, dove stanno approdando i venezuelani in fuga dal loro paese, dove la Chiesa vuole camminare con il popolo ed anche dietro al popolo.  Sr. Renata Gonzato
 fr. Paolo in attesa sulla porta della Chiesa
Tutto quanto ascoltato trova sintesi nella celebrazione conclusiva: la S. Messa presieduta da fr. Paolo Costa nella Chiesa di Pressana. E’ bello incontrarlo sulla porta, in atteggiamento di accoglienza di ciascuna persona presente.
Nella S. Messa sottolinea l’importanza di mettersi in ascolto delle nuove generazioni, come pure la bellezza e significatività della nostra presenza di suore orsoline in questa realtà della diocesi di Vicenza.
 In ascolto della Parola di Dio  fr. Paolo
Bravissimi i giovani del Coro di Roveredo di Guà che hanno accompagnato la celebrazione. E mentre si canta fr. Paolo propone il segno dello scambio di un abbraccio… segno del nostro stare insieme oggi.
 Magnifici!!!!
 Nel segno dell'abbraccio  Abbracciamo... la vita
 Martina propone la preghiera dei fedeli Significative anche le preghiere dei fedeli curate dall’équipe missionaria, come pure i segni portati all’offertorio: oltre al pane e al vino, i sandali,  i braccialetti confezionati dai ragazzi di Roveredo di Guà e le cartoline con il messaggio del Convegno che poi vengono consegnate a tutti all’uscita.
 Dall'esperienza... all'offerta  Il segno dei sandali

 

 Ecco i braccialetti  Vengono portati i segni-cartolina
Prima della comunione, il segno della preghiera del Padre nostro condivisa tenendosi tutti per mano.
E alla conclusione, prima della benedizione finale e di ricevere il messaggio del Convegno, sr. Laura è invitata sull’altare per dire un grazie sincero a tutti coloro che hanno collaborato a rendere possibile questo magnifico pomeriggio insieme e ad augurare di poter impegnarci tutti ad essere discepoli missionari abbracciati ed umanizzati da Cristo e dai poveri.
 Padre nostro che sei nei cieli
 Il ringraziamento di sr. Laura  I messaggi: abbracciamo il mondo umanizzati da Cristo e dai poverii
 La consegna all'uscita: Missione è sfida che ciascuno compie E a questo punto tutti al tendone per un buffet preparato dalle amiche ed amici della comunità orsolina: impossibile rintracciare tutti… davvero troppi per essere contati… la parte del leone l’hanno fatta le pizzette e i dolci: buonissimeeeee/iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
 Primo round: panini e tramezzini  GRAZIE DI ESSERCI!!!
 Stanno arrivando le pizzette!!!  ma l'importante è la compagnia!!!!
 GRAZIEEEEEEEEEEE
UN GRAZIE VIVISSIMO ALLE PERSONE DELL’UNITA’ PASTORALE DI PRESSANA, ROVEREDO DI GUA’, CROSARE E CASELLE; GRAZIE SOPRATTUTTO AI GIOVANI PER IL LORO IMPEGNO, LA LORO TESTIMONIANZA E LE LORO FECONDE PROVOCAZIONI.
NON POSSIAMO NON CONCLUDERE CON
UN ABBRACCIO!!!
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