Nella serata del 25 novembre 2021 in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Breganze, le compagnie teatrali Lunaspina e La Colombara hanno presentato lo spettacolo “Quello che le donne non dicono”. Tra gli organizzatori il comune di Breganze e l’associazione “Amici di Villa Savardo”. Noi volontarie del Servizio Civile, Sara e Astrid, abbiamo partecipato come attività di partenariato. L’incontro era suddiviso in più parti. All’inizio c’è stato un susseguirsi di intermezzi musicali e racconti di storie di donne che nonostante i mille sacrifici, fatiche e intoppi, sono riuscite a riscattare la propria vita. Successivamente, sono state ricordate le ultime vittime di femminicidio. La serata è stata intensa, ricca di significati importanti e di momenti coinvolgenti.
La foto rappresenta uno dei momenti di racconto sulle donne da parte della compagnia teatrale “La Colombara “con le cantanti della compagnia “Lunaspina”. Vi sono state delle successioni tra canzoni e racconti di storie di donne. Esse raccontavano della forza con cui queste donne sono riuscite a farsi spazio nel mondo e a lottare contro di esso e le sue brutalità, e di come nonostante le mille difficoltà sono riuscite ad ottenere e raggiungere il proprio obiettivo nella vita. Il tema sulla violenza delle donne è un tema che personalmente mi sta molto a cuore; ho potuto conoscere e svolgere il mio Servizio Civile presso Villa Savardo che accoglie vittime di violenza. Ascoltare racconti e storie così toccanti e tristi mi ha fatto molto pensare e capire l’enorme forza che ha una donna nel rialzarsi e voltare pagina per il proprio bene e per il bene dei figli. La violenza subita è una ferita che non verrà mai rimarginata, ma se medicata da vero amore può alimentare il desiderio di rinascita. (Sara Petrella)
Durante lo spettacolo hanno fatto da sfondo alcuni palloncini, che rappresentavano le vittime di femminicidio dell’ultimo mese. Al termine della serata le componenti delle due compagnie teatrali si sono disposte davanti ad uno di essi e, al suono del nome, il palloncino veniva scoppiato. Il rumore dello scoppio dava proprio la sensazione dello spezzarsi di una vita e, in mezzo al silenzio, sembrava arrivare dritto come un pugno nello stomaco.
Nella realtà di Presenza Donna, dove sto facendo il mio anno di Servizio Civile, uno dei principali temi è la sensibilizzazione contro la violenza di genere. Si cerca di promuovere una cultura del dialogo attraverso incontri ed eventi, affinché le differenze vengano valorizzate e non siano motivo di discriminazione. (Astrid Caleffa)