IL RACCONTO DELLA VOLONTARIA DI SERVIZIO CIVILE
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ho partecipato ad alcuni eventi. Questi incontri, previsti anche dal progetto del Servizio Civile Universale, in quanto parte della formazione specifica e partenariato, avevano l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente le persone sul tema della violenza di genere che ancora nel 2021 viene considerato come una piaga sociale.
Giovedì 18 novembre ho partecipato, a Schio, al convegno pubblico “Da uomini contro a uomini per contrastare la violenza degli uomini maltrattanti”, organizzato dall’associazione “Donne per le Donne” di Schio. L’incontro è iniziato con una breve presentazione dello psicologo Daniele Tarabini, di alcuni dati ottenuti grazie ad un questionario inviato ai comuni del distretto sanitario 2 Alto Vicentino. Successivamente, sono intervenuti Maria Merelli, rappresentante dell’associazione “LeNove” di Modena che si occupa di studi e ricerche sociali, e Antonio Di Donfrancesco, psicoterapeuta del “Gruppo R” di Padova nel percorso di antiviolenza per uomini. In seguito, la psicologa del comune di Schio, Lina Scarpari ha fatto un intervento sulla pandemia di COVID-19 che ha impattato sulle violenze di genere e i maltrattamenti sulle donne facendoli aumentare. Al termine della serata Giacomo Mambrini ha portato la sua testimonianza di appartenente all’associazione nazionale “Maschile Plurale” di Verona che vuole aiutare a prevenire la violenza sulle donne.
Domenica 21 novembre, presso l’associazione di “Presenza Donna”, è stato presentato il libro di poesie ed illustrazioni “Un gioco che non sono io” scritto da Elisa Cordovani e illustrato da Alice Walczer Baldinazzo. Tra le varie domande, proposte dal conduttore Carlo Trentin, ci sono stati anche degli intermezzi musicali di Thomas Sturaro. Al temine della presentazione è stata poi inaugurata nella Sala degli archi la mostra sulle illustrazioni, che è rimasta aperta per il resto della settimana.
Infine giovedì 25 novembre, a Breganze, è stato presentato dalle compagnie teatrali “La Colombara” e “Lunaspina” lo spettacolo “Quello che le donne non dicono”. Durante l’incontro, le ragazze della compagnia “La Colombra” hanno raccontato 5 storie di donne che nella vita sono riuscite, grazie ai loro sacrifici e alle loro fatiche, ad ottenere importanti risultati e le ragazze della compagnia “Lunaspina” hanno fatto la stessa cosa, ma attraverso le canzoni. L’obiettivo della serata era quello di infondere speranza per far sentire le donne che vivono una situazione di violenza meno sole.
Questi incontri mi hanno fatto riflettere molto e credo che per una donna che si trova in una situazione di violenza sia molto difficile denunciare e chiedere aiuto. Sarebbe importante che questo tema venisse affrontato tutto l’anno affinché questa piaga possa essere combattuta senza lasciare da solo nessuno/nessuna.
Astrid Caleffa