23 maggio 1868 – 23 maggio 2018: celebrazione della nascita di Giovanna Meneghini
“I miei genitori erano poveri pastori che si recavano nel tempo d’inverno in un paese o nell’altro con le loro pecore. Nel novembre del 1867 trovarono da collocarsi a Toara presso i conti Barbaran e fecero ritorno alla volta di Enego loro patria la mattina del 23 maggio ‘68: arrivati alla sera a Bolzano Vicentino si rifugiarono con i loro armenti in una stalla, ove piacque al Signore che io venissi al mondo. Il giorno dopo si fecero premura di farmi battezzare invitando per padrino lo zio Baggio Antonio di Breganze, che durante la sua vita ricordava sempre con piacere quel giorno fortunato”.
(dalle Memorie di Giovanna Meneghini I,1)
Il 23 maggio 2018 a Bolzano Vicentino, esattamente a 150 anni dalla nascita di Madre Giovanna, si è celebrata l’eucaristia di lode per il dono del carisma di Giovanna alla sua chiesa. Presieduta dal parroco don Luciano Attorni e accompagnata dal coro dei giovani della parrocchia, la messa ha visto presenti molte sorelle del nord Italia, del Brasile e del Mozambico e molti amici laici e laiche. Tre le parole che don Luciano ha consegnato all’assemblea come dono e impegno, collegando la Parola del giorno (Mc 9,38-40) e la figura di Madre Giovanna: vivere nella provvidenza, impegnati con responsabilità nel lavoro quotidiano, animati dalla logica del Vangelo. Un dono, una responsabilità; un seme, un frutto da condividere.
Al termine della celebrazione tutti hanno accolto l’invito di madre Maria Luisa a “fare memoria anche del nostro battesimo, per continuare tutti insieme a camminare sulla via dell’amore ed inventare strade di pace per questi nostri giorni assetati di verità”, rinnovando l’impegno della testimonianza gioiosa della fede nel segno della croce fatto a quel fonte battesimale in cui Giovanna era stata immersa.
sr. Federica Cacciavillani