In copertina – illustrazione di Chiara Peruffo
Oggi siamo dispersi in un tempo che non ha un ritmo che gli dia ordine.
Non c’è nulla che contiene il tempo, nessuna struttura d’ordine che ne fondi la durata: tutto effimero, fugace. Ma l’attesa di un bambino, un corpo che ne contiene un altro fino alla maturazione, è un tempo di cura ritmato dai cicli mensili. Il tenere tutte le cose non capite, con pazienza e con fiducia, nel proprio cuore, le fa maturare fino al frutto.
È nato un germoglio, ci è stato dato un figlio, e da questo momento è tutta la vita che prende una direzione.