Festa del Cuor di Maria

16
Giu
  1. La festa del Cuor di Maria, da molti anni festeggiata come festa della fraternità orsolina, cade quest’anno sabato 17 giugno. In preparazione a questo importante appuntamento abbiamo chiesto a sr. Licinia Faresin di aiutarci nella comprensione profonda della festa.
  2. Qual è il senso teologico spirituale del Cuore di Maria? 

Quando nella Scrittura troviamo la parola cuore, lì si intende il centro di tutta la vita spirituale della persona, il principio di vita, di volontà, interiorità; la sede dell’incontro con Dio.

La devozione al Cuore di Maria si ispira a tre testi chiave del Nuovo Testamento. Essi sono: «Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo Cuore» (Lc 2,19); «Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo Cuore» (Lc 2,51). E la profezia di Simeone nel Tempio: “A te una spada trapasserà l’anima, perché siano svelati i pensieri di molti cuori” (Lc 2,35).

Da tali testi appare la profondità dell’associazione interiore di Maria all’opera salvifica di suo Figlio.

  1. Perché la nostra Congregazione ha il titolo “S. CUORE DI MARIA” che specifica il nome ORSOLINE?

Nel 1938-1939, al momento di presentare al Vescovo diocesano un nuovo progetto di Costituzioni emerse la proposta di aggiungere al nome Orsoline la specificazione “del Sacro Cuore di Maria” che doveva distinguerle dalle altre Congregazioni Orsoline. Un titolo che, a parte la verità che Maria è sempre stata amata fin dalle origini della prima comunità, anzitutto dalla venerata Fondatrice, e che nell’azione evangelizzatrice Maria è per tutti riferimento imprescindibile, il titolo fu scelto perché il progetto di Costituzioni e quindi di Istituto religioso corrispondesse ai segni dei tempi e desse una certa migliore garanzia di approvazione. Con i successivi approfondimenti, meglio si comprese che Il titolo “del S. Cuore di Maria” aggiunto al nome proprio ORSOLINE, trova pienezza di senso nel carisma della Congregazione perché considerando I DUE TESTI FONDANTI che ci ha lasciato la Fondatrice, cioè lo “spirito di abnegazione di sé e zelo”, che è proprio di Gesù Cristo nel suo essere servo, e la finalità apostolica per “la classe popolare femminile”, vediamo che Maria, dichiarandosi serva del Signore, ha accolto nel proprio cuore il Figlio di Dio, nel suo abbassarsi per assumere l’umanità, è così è diventata con lui partecipe della nostra salvezza, fin sotto la croce  (cfr. doc. FSt.M. Precapitolo 1986).

  1. Che cosa ha da dire oggi il Cuore di Maria? 

Nel CUORE DI MARIA, con tutto il mondo femminile che possiamo accompagnare, noi veneriamo:

1- la Donna credente e umile, scelta da Dio come madre del Verbo incarnato, che conserva nel cuore verginale la parola, con profondo ascolto, per comprendere i misteri del Figlio e accompagnarlo;

2- la Donna attenta e premurosa che nella Chiesa ha cuore di madre per tutti i suoi figli e li porta a Gesù, come alle nozze di Cana, perché è solo seguendo lui nel mettere in pratica la sua parola che non mancherà loro la gioia dell’amore vero che dura per sempre;

3- la Madre dal cuore trafitto che sta sotto la croce di Gesù, che con immenso dono d’amore ce l’ha donata come Madre compassionevole e misericordiosa verso tutti i figli di Dio e Madre della Chiesa.

sr. Licinia Faresin

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