Sabato 7 Gennaio 2023, tutta la Famiglia (Carismatica) orsolina del S.C.M. si è incontrata a Breganze (VI), a Villa Savardo. Un appuntamento atteso, cui hanno partecipato religiose e laici insieme. Oltre alle suore quindi vi erano persone dei diversi gruppi con cui da anni si cammina insieme: Kar.in, sia del gruppo italiano che da uno di quelli del Brasile, gruppi Am.or, il centro studi Presenza donna, gli Amici di Villa Savardo, i volontari di Villa sant’Angela, i dipendenti delle diverse strutture orsoline. Si sono respirate diverse emozioni, date dalla gioia del ritrovarsi, dal desiderio di condividere e conoscersi, dalla ricchezza di sorrisi e abbracci donati e ricevuti.
Siamo stati invitati da suor Graziana Morandin, come premessa per iniziare l’incontro, a tenere viva la capacità di stupore e attenzione per le cose buone che il Signore ci dona ogni giorno. Seguendo questo invito, Madre Maria Luisa Bertuzzo ha aperto l’incontro rivolgendoci il suo caloroso saluto per questo “Incontro zero”, chiamato così perché si vuole poi partire per un cammino tutto da inventare e sperimentare, tutti insieme, per un desiderio di scambio, condivisione con la consapevolezza che il dono di m. Giovanna, il suo carisma, non è proprietà esclusiva di nessuno.
Matilde Mantoan, di Presenza Donna, ci ha quindi accompagnati presentandoci la figura di Myriam, sorella di Mosè e Aronne: quanti spunti e quante provocazioni! La relazione di Miryam con il fratello Mosè è una relazione che viene custodita e non tradita. È una profetessa, Myriam, che con coraggio rivela e crede alla profezia di salvezza e guida il popolo assieme ai fratelli nel cammino di liberazione. È una donna che canta, suona e danza, pur non essendo in giovane età, e che sa trascinare l’intero popolo in un canto di vittoria e di lode per il Dio della vita! Non ha convinto, ma ha saputo coinvolgere … come ha fatto madre Giovanna con il sogno della “bianca casetta”.
Ci siamo quindi suddivisi in diversi piccoli gruppi, per riflettere sulle parole “Insieme”, “Speranza”, “Coraggio”, “Popolo”: è stata una vera ricchezza di risonanze diverse, uniche e speciali, un tempo prezioso prima di ascoltare suor Michela Vaccari che con il suo intervento ha fatto sintesi del percorso fatto dal Capitolo fino ad oggi lasciando aperta la strada futura, da costruire e percorrere insieme. C’è una luce che brilla nei suoi occhi quando sottolinea il cambiamento, il passaggio consapevole da “essere religiose che fanno qualcosa per i laici” a “religiose e laici che fanno qualcosa di bello insieme”. Insieme sembra essere la parola chiave. Si, ma come?
Ci siamo suddivisi quindi in 6 gruppi, per pensare a delle proposte e far emergere i desideri che sentiamo nel cuore per poi condividere quindi le riflessioni tra tutti. Le parole che più hanno risuonato sono “Famiglia carismatica”, “Formazione”, “Spiritualità come modo di discernimento”.
Potevano mancare i “compiti per casa”? Certo che no: c’è la proposta di formare una commissione composta da suore e laici; è stato dato il mandato ad ogni gruppo di fare discernimento circa il proprio percorso. Si farà un incontro annuale: è desiderio di tutti (laici e religiose) rivedersi per creare momenti insieme, oltre che sentirsi chiamati e coinvolti.
“L’Epifania, tutte le feste porta via”, recita un detto di questo tempo: ci è piaciuto cambiarlo ricordando che invece “l’Epifania è luce che illumina la festa della vita”.
Preghiamo il Signore, vera Luce, che illumina il nostro cammino. Insieme.
Stefania Zanini