Diventare famiglia carismatica

06
Gen

Il filo rosso dei mesi intercorsi tra il capitolo generale del luglio 2022 e l’Epifania 2023 potrebbe essere sintetizzato in “diventare famiglia carismatica”. L’assemblea capitolare ha infatti recepito ufficialmente il movimento che da anni esiste tra Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria ed i laici, amici, simpatizzanti, collaboratori e da qualche anno anche i laici dei gruppi Kar.in. La novità nel cammino di condivisione sempre più forte del nucleo carismatico tra la famiglia religiosa (le suore) e i laici, così da poter crescere insieme in una “famiglia carismatica”.

Molti sono i passi che sono stati condivisi: pregare innanzi tutto gli uni per le altre e viceversa, ma anche condividere date di anniversari o passaggi formativi insieme (ormai la tecnologia aiuta molto!)… Ma non bastava più: le sorelle capitolari hanno sentito la necessità di compiere un passo più audace!

Una sorella capitolare a proposito della famiglia carismatica e della riflessione capitolare ha scritto “Sento che è stata esperienza di condivisione del momento più alto di autocoscienza della nostra identità carismatica di tutta la Famiglia che, nello scorrere del tempo, attraverso i tempi faticosi della “via oscura”, ha percorso il suo cammino di maturazione e ora, nella concentrazione di numeri e spazi, del suo essere  “piccola famiglia”, ha davanti a sé “la luce” di Cristo e la speranza, come era agli umili inizi di Giovanna, con Angela e Orsola, le prime figlie e sorelle. Avanti, allora, con “coraggio e speranza”, anche noi come loro, per una nuova pagina di storia nella Chiesa”.

Un’altra invece ha sottolineato che “Nei nostri ambienti troviamo ogni giorno innumerevoli sfide e come consacrate siamo rinviate alle nostre realtà come profetesse che “narrano” l’azione di Dio ed annunciano la gioia del Vangelo, sorelle che sanno stare in mezzo al popolo nella semplicità, che indossano il grembiule e si chinano sull’umanità ferita – delle nostre consorelle per primo – di tante donne che incontriamo per la strada.

Questo servizio per amore – espressione del nostro carisma specifico – è vissuto nella Chiesa e nella società attuale in comunione con il mondo laicale che compone la nostra Famiglia Carismatica”.

Nello scorrere dei giorni, come scriveva Madre Giovanna, anche le suore orsoline hanno contemplato la mano di Dio che conduce tutto: i tre gruppi Kar.in brasiliani hanno rinnovato le loro promesse e rinforzato la loro appartenenza, si sono fatti conoscere maggiormente, proprio come il gruppo italiano; le suore hanno ricevuto gli atti capitolari sentendo echi ripetuti e profondi del desiderio di camminare come famiglia carismatica, non più solo come famiglia religiosa.

L’Epifania ha segnato la nascita del primo nucleo di sorelle a Breganze (VI): verso la sera del 5 gennaio, scriveva Giovanna Meneghini. E’ interessante pensare che i magi hanno seguito una stella, un’intuizione, qualcosa di straordinario, ma non chiaro. Con fiducia e tenacia hanno verificato e creduto a quell’intuizione, non dando credito ai dubbi insinuati a più livelli da Erode, proprio come Giovanna seguì il suo sogno. E anche dopo, mentre si manifestava ciò la stella aveva fatto intuire, qualcuno (Nicodemo) osò dubitare “che cosa può mai venire di buono da Nazareth?”. Che cosa poteva venire da un paese piccolo come Breganze? Che cosa potrà venire da un piccolo desiderio condiviso ormai da anni? Sappiamo che tratto caratteristico dell’agire di Dio è la piccolezza e l’insignificanza: ciò che umanamente appare quasi inutile, messo nelle sue mani diventa manifestazione (epifania) dell’amore di Dio per tutti! Non si conosce la strada, ma solo la direzione: “ognuno di noi può dare, ognuno di noi può ricevere”. Ora per la famiglia delle suore orsoline scm l’orizzonte è quello della famiglia carismatica…buon cammino a quanti desiderano seguire la strada di Gesù insieme a madre Giovanna!

sr Naike Monique Borgo

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