Spazio libri. Consigli dalla biblioteca di Presenza Donna

01
Nov

Padre Mosè

Nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l’ultima speranza

Mussie Zerai (con G. Carrisi), Giunti 2017, 222 pp.

Intervenuto a Vicenza in occasione della Giornata mondiale del rifugiato per portare il suo prezioso contributo sul problema della tratta nel Mediterraneo, Abba Mussie (alias Padre Mosè) racconta in questo libro il periodo della sua vita anteriore al 2010, anno in cui diventa sacerdote.

Prima giovane ed appassionato studente ad Asmara, dove viveva con l’amata nonna e i fratelli, poi, dal 1991, profugo a Roma: qui inizia gradualmente il suo percorso di coinvolgimento nella rete di aiuti e volontariato per l’accoglienza dei profughi. Avendo vissuto in prima persona il dramma della guerra, dell’esclusione e dell’abbandono, le pagine della sua vita restituiscono immagini forti e vivide delle tragedie consumate sui barconi durante l’esodo attraverso il Mediterraneo, nel traffico di esseri umani del Sinai, nelle prigioni libiche, nei rifugi abusivi della capitale romana. Padre Mosè diventa l’intermediario con le autorità internazionali, la voce dei profughi che interviene in prima persona per salvare più vittime: “l’unica ragione che mi spingeva ad andare avanti erano le centinaia di migliaia di migranti che avevano trovato la salvezza grazie al mio impegno. Duecentomila, o forse più, vite strappate da morte certa”.

Diacone. Quale ministero per quale Chiesa?

Serena Noceti (a cura), Queriniana 2017, 312 pp.

La figura della diacona si fonda liturgicamente su un rito di ordinazione? Quali funzioni e compiti peculiari svolgevano? Per quali motivi sono scomparse? E, soprattutto, perché a distanza di secoli si sente l’esigenza di ripensare alla loro ammissione nella chiesa di oggi? Affrontando con competenza e approfondimento il tema delicato del diaconato femminile, questo importante volume raccoglie un contribuito collettivo che cerca di offrire una riflessione ragionata e delle possibili risposte alla complessità delle domande emerse nel corso degli ultimi anni. L’approccio privilegiato dalla curatrice del libro è volutamente interdisciplinare: la selezione di saggi di autori provenienti da settori diversi diventa espressione di sensibilità diverse e posizioni non assimilabili fra loro, allo stesso tempo accomunate dall’obiettivo di entrare in reciproco dialogo. Sin dal titolo emerge la volontà di concentrare l’attenzione sui soggetti (diacone) e non sul concetto astratto (diaconato femminile); l’interrogativo del sottotitolo vuole infine porre in relazione la forma del ministero con la configurazione ecclesiale più idonea a sostenere e sviluppare la figura delle diacone.

Saggi di Angela Berlis, Andrea Grillo, Giuseppe Laiti, Cettina Militello, Serena Noceti, Marinella Perroni, Gilles Routhier, Moira Scimmi, Cristina Simonelli, Pius-Ramon Tragan.

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