Ieri pomeriggio noi ragazzi del Servizio Civile ci siamo trovati nella sede di Villa Savardo per realizzare la nostra verifica trimestrale.
Siamo giunti ormai oltre la metà del nostro servizio, che in questi ultimi mesi estivi dovrà anche essere di preparazione a lasciare le ospiti e le strutture nelle quali operiamo.
Questa verifica è stata diversa dalle altre perché abbiamo avuto molto più tempo da dedicare al dialogo e all’ascolto delle nostre opinioni e delle nostre emozioni di questi ultimi 3 mesi.
Ognuno di noi ha infatti riportato le gioie ma anche le difficoltà del lavoro quotidiano.
C’è chi si sente con la testa altrove a causa degli impegni universitari, chi si trova in difficoltà a gestire il momento del fine vita, chi si sente affaticato dallo “stare” all’interno di una relazione d’aiuto così complicata ed infine anche chi si vede in difficoltà a dover lasciare la struttura e soprattutto le ospiti con le quali è riuscito ad instaurare un rapporto più stretto.
Ognuno di noi si è aperto con gli altri, raccontando in maniera molto semplice e onesta le proprie difficoltà che, abbiamo scoperto, essere comuni in tutto il gruppo. Chiaramente i tre servizi nei quali operiamo portano con sé problematicità diverse tra di loro da affrontare, ma comunque tutti abbiamo individuato un punto di forza comune: il gruppo.
Gruppo inteso come quello noi volontari, ma anche gruppo degli educatori che lavorano al nostro fianco ogni giorno e che sono sempre pronti a sostenerci e a rassicurarci in ogni difficoltà e in ogni aspetto del nostro servizio.
Mi hanno sempre insegnato che il lavoro d’equipe è uno strumento che va valorizzato e sfruttato in ogni Servizio, sia con lo scopo di fornire un intervento più efficace sia con lo scopo di sostenere tutte le professionalità che operano a stretto contatto con le persone in difficoltà. I momenti di ascolto e di dialogo sono preziosi e validi aiuti al lavoro e al servizio quotidiano.
Siamo quindi pronti ad affrontare questi ultimi tre mesi con una maggiore serenità e con la consapevolezza di aver lasciato sicuramente un segno positivo della nostra presenza.
Valentina