«“La Sacra Congregazione dei Religiosi, tutto ponderato con maturo esame, con questo Decreto erige l’Istituto delle Suore Orsoline in congregazione di diritto pontificio”. Sono passati 75 anni dal documento della Santa Sede che il 25 marzo 1950 riconosceva di diritto pontificio la congregazione delle suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria! 75 anni è un giubileo che vogliamo celebrare innanzitutto con la chiesa di Vicenza dove siamo nate come Famiglia religiosa, rendendo grazie insieme», Madre Maria Luisa Bertuzzo ha introdotto con queste parole sabato 22 marzo 2025 la celebrazione di ringraziamento per i 75 anni di riconoscimento pontificio delle Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria. Il luogo scelto, la basilica di Monte Berico a Vicenza, non è stato casuale: le prime sorelle si sono recate spesso in pellegrinaggio ai piedi della Vergine per chiedere varie grazie, tra cui quella del riconoscimento pontificio.
La Messa ha visto una numerosa partecipazione di sorelle, amici e parenti, ma anche di tanti amici preti e di ben tre vescovi: Giuliano Brugnotto, vescovo di Vicenza che presiedeva, mons. Beniamino Pizziol, vescovo emerito di Vicenza, e mons. Adriano Tessarollo, vescovo emerito di Chioggia ma di origini vicentine.
«Rendiamo grazie per Madre Giovanna Meneghini che ascoltando la Parola del Signore a Breganze iniziò il suo cammino vocazionale offrendo al Signore la propria verginità assumendo quella nuova forma di vita evangelica intuita da Sant’Angela Merici. Madre Giovanna portava nel cuore una speciale compassione verso le ragazze di inizio ‘900 bisognose di formazione. Sapeva benissimo che nel cuore dei giovani abita il futuro del mondo, di un mondo migliore che però andava costruito partendo dalle fondamenta che si gettano negli anni verdi della vita. Nasceva così un carisma che mantiene tutto il suo valore fino ad oggi. Giovanna ha definito la missione delle sue figlie: salvezza e santificazione della classe popolare femminile», ha detto durante l’omelia il vescovo Giuliano. «Ancora un grazie al Padre per la Parola che le Suore Orsoline stanno ascoltando anche dalla cultura odierna che necessita uno sguardo più coraggioso nella promozione della donna con la passione per il femminile in ambito pedagogico, filosofico, sociologico e teologico, vera profezia del nostro tempo», ha continuato il Vescovo.
La ricorrenza esatta sarà il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa ricorda l’Annunciazione, e chissà che questa coincidenza porti nuovi annunci di bene per la famiglia delle Suore Orsoline SCM e la Chiesa tutta.