21 ottobre: sant’Orsola e compagne martiri

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Ott

21 ottobre: la chiesa fa memoria di sant’Orsola e compagne martiri, ma in tutte le famiglie orsoline (congregazioni religiose o compagnie di sant’Orsola) è festa.

Perché questa differenza? Perché sant’Angela Merici decise di porre sotto la protezione di sant’Orsola la “Compagnia” che stava aiutando a far nascere. Angela aveva infatti intuito la necessità, per sé e per altre giovani donne, di vivere la propria donazione completa a Cristo non in un monastero di clausura, ma nel mondo. Tanto era autentica questa intuizione che si realizzò proprio nella “Compagnia di sant’Orsola” (erano gli anni in cui nasceva anche la “Compagnia di Gesù” con sant’Ignazio di Loyola), che Angela decise di affidare, come di consuetudine nella Chiesa, alla protezione di Orsola, martire per difendere la fede cristiana. La storia di Orsola si fonde con elementi leggendari, tanto che le undicimila vergini e compagne della principessa britannica probabilmente erano undici… Secondo la tradizione i resti di Orsola sono raccolti nella cattedrale di Colonia, in Germania. Nonostante i dubbi storici, fu soprattutto la grande fede di queste giovani a convincere Angela, al punto da renderle patrone per quante fin dal 25 novembre 1535 seguirono la nuova forma di consacrazione nel mondo.

Sembra quasi che Angela abbia desiderato mettere Orsola come modello, perché quante si fossero consacrate nella Compagnia non temessero di vivere con autenticità e coraggio la loro fede in Cristo Gesù.
Orsola, dunque, come compagna di viaggio nelle strade della vita e della sequela al Signore.

Per approfondire la fondazione della Compagnia di sant’Orsola, puoi cliccare qui.

Buona festa di sant’Orsola!

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